Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Un interruttore genetico fuori uso dietro alle malformazioni

Un interruttore genetico fuori uso dietro alle malformazioni

Nuova luce sui meccanismi che regolano lo sviluppo embrionale

03 gennaio 2022, 20:47

Redazione ANSA

ANSACheck

Rappresentazione artistica della doppia elica del Dna (fonte: Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rappresentazione artistica della doppia elica del Dna (fonte: Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Rappresentazione artistica della doppia elica del Dna (fonte: Pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Malformazioni invalidanti come il piede equino possono insorgere a causa del mancato funzionamento di uno solo degli 'interruttori' che regolano l'accensione e lo spegnimento dei geni durante lo sviluppo embrionale: lo dimostra uno studio condotto su cellule di topo dai ricercatori dell'Universita' di Ginevra, in Svizzera. I risultati, pubblicati sulla rivista Nature Communications, potranno aiutare a identificare le alterazioni genetiche che causano diversi tipi di malformazioni e a prevedere gli effetti che possono determinare anche su altri distretti dell'organismo.

Durante lo sviluppo embrionale e' fondamentale che centinaia di geni vengano accesi o spenti con precisione, nelle cellule giuste e al momento giusto, affinche' gli organi e le varie parti del corpo si sviluppino correttamente. Per garantire che questo accada, ogni gene ha solitamente piu' interruttori che ne regolano l'espressione: ma cosa accade se anche solo uno di questi non funziona? Per scoprirlo, i ricercatori hanno modificato cellule staminali di topo con le 'forbici molecolari' della Crispr-Cas9 per rimuovere l'interruttore 'Pen' del gene Pitx1, coinvolto nello sviluppo degli arti inferiori.

Le cellule modificate sono state poi aggregate con cellule embrionali per studiare le prime fasi dello sviluppo. Solitamente il gene Pitx1 si attiva nel 90% delle cellule che vanno a formare gli arti inferiori, mentre rimane spento nel restante 10%. "Quando invece abbiamo rimosso l'interruttore Pen - spiega il genetista Guillaume Andrey - la proporzione delle cellule che non ha attivato Pitx1 e' salita dal 10 al 20%, quanto basta per alterare la costruzione del sistema muscoloscheletrico e indurre il piede equino".

Lo stesso meccanismo potrebbe verificarsi anche in molti altri geni, portando a malformazioni e alterazioni dello sviluppo. Inoltre "una malformazione non letale come quella del piede equino - spiegano i ricercatori - potrebbe essere un indicatore di disturbi in altre parti del corpo che, sebbene non immediatamente visibili, potrebbero essere anche piu' pericolose". Interpretare correttamente l'effetto di ogni mutazione, dunque, potrebbe offrire la possibilita' di intervenire precocemente.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza