Cervelli umani 3D in miniatura coltivati in laboratorio hanno fatto luce su una delle principali cause di malattie mentali come schizofrenia, depressione e disordini bipolari: è la mutazione del gene DISC1, che provoca anomalie nello sviluppo del cervello. Lo ha dimostrato lo studio del Brigham and Women's Hospital a Boston, pubblicato sulla rivista Translational Psychiatry.
Il gruppo coordinato da Priya Srikanth ha sfruttato gli ultimi progressi nelle tecniche che permettono di far crescere mini-organi, i cosiddetti organoidi, e di manipolare il Dna. "A differenza dei metodi tradizionali che permettono di studiare solo colture cellulari in due dimensioni", spiega Tracy Young-Pearse, che ha partecipato alla ricerca, "i mini-cervelli ci permettono di analizzare la struttura tridimensionale e il funzionamento delle cellule durante lo sviluppo, dandoci molte più informazioni".
I ricercatori hanno coltivato cervelli umani in miniatura a partire da cellule staminali e hanno usato la tecnica "taglia-incolla" del Dna, la Crispr, per introdurre in alcuni di questi la mutazione del gene DISC1 e vedere la differenza con i cervelli non mutati.
I mini-cervelli mutati mostravano una struttura molto diversa: gli spazi pieni di liquido cerebrospinale chiamati ventricoli erano molto più piccoli e numerosi rispetto a quelli dei cervelli sani e di conseguenza le cellule nervose adiacenti si trovavano nella posizione sbagliata. Infatti sono state trovate anomalie anche in una via di segnalazione nervosa importante per lo sviluppo e la disposizione delle varie componenti del cervello, che secondo i ricercatori potrebbe essere un ottimo bersaglio per future terapie.
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