Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il primo trip 75 anni fa, lo provò chimico che scoprì Lsd

Il primo trip 75 anni fa, lo provò chimico che scoprì Lsd

Non sospettava che l'effetto sarebbe stato così forte

21 aprile 2018, 18:35

Redazione ANSA

ANSACheck

Compie 75 anni il primo trip psichedelico (fonte: Flickr) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Compie 75 anni il primo trip psichedelico (fonte: Flickr) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Compie 75 anni il primo trip psichedelico (fonte: Flickr) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il primo trip di Lsd compie 75 anni e il protagonista era stato lo tesso chimico che aveva scoperto per caso la sostanza psichedelica, lo svizzero Albert Hoffmann. Diventata dagli anni '60 il simbolo della trasgressione, l'Lsd (dietilammide-25 dell'acido lisergico) è una delle più potenti droghe psichedeliche e provoca sensazioni e allucinazioni percepite come assolutamente realistiche.

Hoffmann lavorava nei laboratori dell'azienda farmaceutica Sandoz a Basilea e stava studiando l'acido lisergico isolato da un fungo parassita dalla segale chiamato ergot in cerca di una sostanza capaci di stimolare la funzione respiratoria e la circolazione sanguigna. Era il novembre 1938. Soltanto cinque anni più tardi, quando decise di tornare a studiare il comporto che aveva sintetizzato, e che non lo aveva mai convinto, Hoffmann sfiorò per caso la bocca con una mano e ingerì una piccolissima quantità di quella sostanza.

Cominciò a sentirsi preda di "una notevole irrequietezza e un senso di vertigine" e una volta tornato a casa provò una sensazione "simile a quella di un'intossicazione", mentre "l'immaginazione era stimolata fino a raggiungere uno stato simile al sogno", accompagnato dalla "percezione di un turbine di immagini fantastiche dalle forme straordinarie", dai colori intensi e dall'effetto simile a quello di un caleidoscopio. Qualche giorno più tardi, il 19 aprile, Hoffmann ingerì intenzionalmente 250 microgrammi di Lsd e quel giorno è rimasto celebre come il "giorno della bicicletta', per la sensazione che il chimico provava mentre camminava per rientrare a casa.

Mentre la sua azienda aveva immesso l'Lsd sul mercato come farmaco psichiatrico, Hoffmann continuò ad assumerne piccole dosi per tutta la vita (morì il 29 aprile 2008) nel tentativo e nella speranza di riuscire a trovare un uso farmacologico per la sostanza che aveva scoperto. Riuscì soltanto a definirla come "sacra", per il modo in cui favoriva la meditazione.

Dopo numerosi tentativi ed esperimenti, con test anche su militari, dell'Lsd oggi si sa che si lega ai recettori del neurotrasmettitore del piacere, la serotonina, e che i suoi effetti possono protrarsi per un periodo variabile da sei a 12 ore, occasionalmente anche per alcuni giorni.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza