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Dal telescopio Webb la foto in HD di un'esplosione stellare

Dal telescopio Webb la foto in HD di un'esplosione stellare

Svela dettagli mai visti prima della supernova Cassiopeia A

11 dicembre 2023, 15:58

Benedetta Bianco

ANSACheck

L 'immagine della supernova Cassiopeia A, scattata nel vicino infrarosso dal telescopio Webb (fonte: NASA, ESA, CSA, STScI, D. Milisavljevic/Purdue University, T. Temim/Princeton University, I. De Looze/University of Gent) - RIPRODUZIONE RISERVATA

L 'immagine della supernova Cassiopeia A, scattata nel vicino infrarosso dal telescopio Webb (fonte: NASA, ESA, CSA, STScI, D. Milisavljevic/Purdue University, T. Temim/Princeton University, I. De Looze/University of Gent) - RIPRODUZIONE RISERVATA
L 'immagine della supernova Cassiopeia A, scattata nel vicino infrarosso dal telescopio Webb (fonte: NASA, ESA, CSA, STScI, D. Milisavljevic/Purdue University, T. Temim/Princeton University, I. De Looze/University of Gent) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il telescopio spaziale James Webb stupisce ancora con una nuova foto in HD dei resti della stella esplosa Cassiopeia A, tra le più famose e le più studiate. L'immagine, scattata con la fotocamera per il vicino infrarosso, svela dettagli mai visti prima della supernova, che appare come uno spettacolare addobbo natalizio pronto per essere appeso all'albero. L'immagine prosegue il percorso iniziato lo scorso aprile, quando il telescopio nato dalla collaborazione di Nasa, Agenzia Spaziale Europea e Canadese, aveva scattato la prima immagine con la fotocamera per il medio infrarosso: le differenze emerse tra le due fotografie, infatti, raccontano agli astronomi diverse cose nuove.

I resti della supernova Cassiopeia A (spesso abbreviata a Cas A) si trovano a 11.000 anni luce di distanza, nella costellazione di Cassiopea. Secondo il punto di vista terrestre, la sua esplosione è avvenuta circa 340 anni fa. "Con la risoluzione di Webb, ora possiamo vedere come la stella morente si è completamente disintegrata quando è esplosa, lasciando dietro di sé sottilissimi filamenti simili a frammenti di vetro", commenta Danny Milisavljevic dell'americana Purdue University, che ha guidato i ricercatori: "È davvero incredibile, dopo tutti questi anni passati a studiare Cas 9, riuscire a vedere questi dettagli, che ci stanno fornendo informazioni rivoluzionarie su come è esplosa questa stella".

L'immagine ottenuta ora con la fotocamera per il vicino infrarosso appare molto meno 'colorata' rispetto alla prima, scattata con quella per il medio infrarosso, ma ciò dipende semplicemente dalle lunghezze d'onda in cui i resti della supernova emettono luce. I colori più brillanti della foto sono l'arancione ed il rosa che caratterizzano il guscio esterno della stella esplosa: la vista nitidissima del Jwst, infatti, riesce a rilevare anche i più piccoli agglomerati di gas, che risultano incorporati insieme a una miscela di polvere e molecole, che alla fine entreranno a far parte di nuove stelle e sistemi planetari.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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