/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Webb svela il cuore della Via Lattea, ci sono strutture mai viste

Webb svela il cuore della Via Lattea, ci sono strutture mai viste

Permetteranno di capire meglio come nascono le stelle

24 novembre 2023, 09:27

Benedetta Bianco

ANSACheck

Particolare della zona al centro della Via Lattea chiamata Sagittarius C (fonte: NASA, ESA, CSA, STScI e S. Crowe/University of Virginia) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Particolare della zona al centro della Via Lattea chiamata Sagittarius C  (fonte: NASA, ESA, CSA, STScI e S. Crowe/University of Virginia) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Particolare della zona al centro della Via Lattea chiamata Sagittarius C (fonte: NASA, ESA, CSA, STScI e S. Crowe/University of Virginia) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una delle ultime immagini catturate dal telescopio spaziale James Webb, di Nasa, Agenzia Spaziale Europea e Canadese, svela con un dettaglio senza precedenti una zona particolarmente densa di stelle nel cuore della Via Lattea, chiamata Sagittarius C, facendo emergere strutture mai viste prima. Lo studio di questi nuovi elementi, guidato dall’Università americana della Virginia a Charlottesville, permetterà di comprendere meglio come nascono le stelle, quei corpi celesti che hanno dato origine all’universo.

Sagittarius C è una nursery stellare che si trova a circa 300 anni luce dal buco nero supermassiccio centrale della nostra galassia, Sagittarius A*. “Non sono mai stati forniti dati a infrarossi su questa regione con il livello di risoluzione e sensibilità che otteniamo con Webb, quindi molte cose le stiamo vedendo per la prima volta”, commenta Samuel Crowe, che è alla guida del gruppo di ricercatori: “Potremo così studiare la formazione stellare in questo tipo di ambiente in un modo che prima non era possibile”.

Tra le circa 500mila stelle dell’immagine è presente un ammasso di protostelle, cioè astri ancora in formazione, che emettono una luce così brillante da sembrare un falò in una notte scura. Al centro di questo giovane ammasso si trova una protostella particolarmente massiccia, già nota, che possiede una massa 30 volte maggiore di quella del Sole. La nube da cui emergono questi astri nascenti è così densa che la luce di quelli che si trovano dietro di essa non riesce a raggiungere gli ‘occhi’ del Jwst, facendo apparire la zona meno affollata quando invece è la più densamente popolata dell’immagine.

Tra gli oggetti che hanno attirato maggiormente l’attenzione degli astronomi c’è la nube colorata in azzurro, risultato di fotoni energetici emessi da giovani stelle massicce, la cui grande estensione è stata una sorpresa, come anche le strutture a forma di aghi presenti nella stessa nube, che risultano orientate in modo caotico in tutte le direzioni.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza