Il nuovo telescopio spaziale europeo Euclid, lanciato il primo luglio, ha completato con successo la manovra prevista per correggere la sua traiettoria: il 'detective' dell'universo oscuro ha dunque imboccato la strada giusta, secondo quanto riporta l'Agenzia Spaziale Europea (Esa) sui profili social della missione, a cui l'Italia partecipa con un forte contributo scientifico e tecnologico sotto l'egida dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
Il comando per la manovra era stato inviato da Terra domenica, con l'obiettivo di modificare la traiettoria del veicolo spaziale di circa 2,14 metri al secondo. I motori di Euclid avrebbero dovuto accendersi per circa tre minuti in modo da correggere la rotta. "Quanto prima viene eseguita una simile manovra, tanto meno carburante sarà necessario in seguito", spiegano i tecnici dell'Esa.
A distanza di poche ore è poi arrivata la conferma del successo. "L'accensione dei motori è stata completata. Euclid è sulla sua strada verso il punto di Lagrange 2", posto a 1,5 milioni di chilometri di distanza, dove potrà lavorare indisturbato, così come i telescopi Gaia e James Webb, perché l'influenza di Terra e Sole si equilibrano. "Servirà un mese per arrivare là. Universo oscuro - continua l'Esa - presto accenderemo le luci".
Su Twitter l'Esa pubblica anche un breve video di pochi secondi che mostra Euclid in viaggio 5 ore e mezza dopo il lancio: la sua sagoma, simile a quella di un proiettile in movimento, è stata individuata dall'Ufficio di difesa planetaria dell'Esa grazie alle immagini riprese dal telescopio Calar Alto Schmidt in Spagna.
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