Portare il sistema sanitario nell’era dell’innovazione digitale per offrire servizi basati sull'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico: è questo l'obiettivo di CATCH atMIND, il nuovo polo digitale europeo coordinato dall’Università degli Studi di Milano in collaborazione con 17 partner del mondo accademico, clinico, tecnologico, delle imprese innovative e del terzo settore.
L’hub guidato dalla Statale nasce per promuovere la traslazione dei risultati e dei prodotti della ricerca sanitaria in applicazioni pratiche e allo sviluppo di servizi per le imprese e la pubblica amministrazione (ospedali, università, centri di ricerca).
Con la certificazione europea del Seal of Excellence, CATCH atMIND è ufficialmente entrato nella rete dei Poli europei di innovazione digitale (EDIH), istituiti nell’ambito del Digital Europe Programme per contribuire alla digitalizzazione delle piccole e medie imprese e della pubblica amministrazione nei diversi ambiti, sfruttando intelligenza artificiale, cybersicurezza e calcolo a elevate prestazioni.
“Queste tecnologie stanno aprendo la strada a nuovi approcci all'erogazione delle cure, alla diagnostica clinica, all'innovazione medica, alla progettazione di farmaci e allo sviluppo di terapie e servizi innovativi”, afferma Ernesto Damiani, professore ordinario di Informatica che ha coordinato la stesura del progetto insieme ai suoi collaboratori e a una rete di docenti dell’ateneo guidata dalla farmacologa Adriana Maggi.
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