I mari del Giurassico erano popolati da giganti grandi il doppio delle moderne orche: lo dimostrano quattro enormi vertebre fossili risalenti a 152 milioni di anni fa, ritrovate per caso nei depositi di un museo dell'Oxfordshire, nel Regno Unito. Lo studio è pubblicato dai paleontologi dell'Università di Portsmouth sulla rivista Proceedings of the Geologists' Association.
Le vertebre appartengono a grandi rettili marini, i pliosauri, caratterizzati da una grossa testa allungata (simile a quella del coccodrillo), quattro potenti pinne e una coda relativamente corta. Dall'esame dei reperti, i ricercatori hanno dedotto che questi giganti del tardo Giurassico potevano raggiungere una lunghezza compresa tra 9,8 e 14,4 metri.
"Sappiamo che questi pliosauri erano animali molto spaventosi che nuotavano nei mari che ricoprivano l'Oxfordshire 145-152 milioni di anni fa", afferma il paleontologo David Martill. "Avevano un cranio massiccio con enormi denti sporgenti come pugnali. Erano in cima alla catena alimentare marina e probabilmente predavano ittiosauri, plesiosauri dal collo lungo e forse anche coccodrilli marini più piccoli. Sappiamo che massacravano rettili marini più piccoli perché si possono vedere i segni dei morsi nelle ossa di ittiosauro".
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