Una studentessa italiana ha contribuito a progettare il meccanismo di separazione del veicolo spaziale della futura missione Mars Sample Return (Msr) della Nasa, destinata a portare sulla Terra i primi campioni del suolo marziano. La studentessa si chiama Dalia Raafat, è rappresentante degli studenti del corso di laurea magistrale in Meccatronica presso il Campus Marconi della Spezia e si è laureata oggi presso il polo universitario spezzino dell'Università di Genova, dopo aver ottenuto un' opportunità di tesi all'agenzia spaziale americana, all'interno del Jet Propulsion Laboratory (Jpl). in California.
Il manufatto modellato con software Cad, fabbricato assemblato e testato dalla studentessa, dovrà contenere, mobilitare e poi rilasciare il set di campioni prelevati su Marte. Per Raafat "è un sogno che si realizza. Tra le cose che maggiormente mi entusiasmano di questo lavoro c'è la creatività richiesta nel progettare da zero un meccanismo e la possibilità di seguire tutte le fasi della progettazione. L'idea di gestire anche la componente hardware mi appassiona molto e il team con cui lavoro è incredibile, ci sono persone davvero in gamba e umanamente eccezionali".
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