/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rivista la massa del bosone che aveva scosso la fisica

Rivista la massa del bosone che aveva scosso la fisica

Cern, molto più vicina a quanto previsto dal Modello Standard

23 aprile 2023, 17:12

Redazione ANSA

ANSACheck

Il decadimento di un bosone W nell’esperimento Atlas (fonte: Cern) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il decadimento di un bosone W nell’esperimento Atlas (fonte: Cern) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il decadimento di un bosone W nell’esperimento Atlas (fonte: Cern) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ottenuta al Cern di Ginevra una nuova e più accurata misura della massa del bosone W che contraddice quella con cui nel 2022 il Fermilab di Chicago aveva scosso la fisica mondiale facendo ipotizzare una falla nella teoria del Modello Standard che descrive le particelle elementari e le forze fondamentali.

Il bosone W, scoperto nel 1983 da Carlo Rubbia e cruciale in processi come il decadimento radioattivo e la fusione nucleare, non può essere misurato in modo diretto: informazioni possono essere ottenute misurando la massa e l'energia che libera durante il suo decadimento. "A causa di un neutrino non rilevato nel decadimento della particella, la misurazione della massa è tra le misurazioni di precisione più impegnative eseguite ai collisori di adroni", afferma il fisico delle particelle Andreas Hoecker del team dell'esperimento Atlas al Cern.

Grazie a un nuovo approccio statistico, il suo gruppo ha riesaminato i dati ottenuti nel 2011 con il Large Hadron Collider (Lhc), arrivando a ottenere una stima della massa del bosone W più precisa del 16% e con un minor margine di incertezza. Secondo i nuovi calcoli, la massa del bosone sarebbe pari a 80,360 gigaelettronvolt, un valore molto più vicino a quello previsto dal Modello Standard (80,357 gigaelettronvolt) rispetto a quanto calcolato dai ricercatori americani (80,4335 gigaelettronvolt).
Nuove misure a conferma di questi dati sono attese non solo dall'esperimento Atlas, ma anche da Cms e Lhcb.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza