ad esempio non andare a correre perché sta piovendo - ci si arrende completamente. In più, secondo Bono c'è dell'altro : l'inverno può essere un vero svantaggio. "Forse dobbiamo disabituarci dell'idea che il primo gennaio sia il momento migliore per prendere decisioni", evidenzia l'esperto, che propone di inaugurare una nuova tradizione: il 'rinnovamento' primaverile.
"Gennaio è probabilmente il mese più difficile dell'anno per cambiare comportamento - rileva Bono - il tempo può essere proibitivo. E se ad esempio l'obiettivo è fare una corsa all'aperto, potrebbero esserci freddo e neve da affrontare. C'è più probabilità di rimanere dentro casa, cosa che può far perdere il sistema di supporto che aiuta a rimanere focalizzati sugli obiettivi, e poi c'è un altro ostacolo: uscire dalle festività natalizie lascia molte persone sfinite. Per non parlare del raffreddore, dell'influenza e di altri virus che girano in inverno.
La primavera è sempre stata invece il momento dei nuovi inizi. "Gli animali in letargo si svegliano, le piante germogliano e quindi - è l'interrogativo dell'esperto - perché non usare questo momento per un rinnovamento personale?".
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