Le Case di comunità "da noi
funzionano. Sono la punta di diamante della nuova Sanità del
territorio e cioè presìdi più vicini al cittadino. Se ben
finanziati possono aiutare a tagliare le liste d'attesa
soprattutto sugli esami diagnostici, ma anche aiutare a svuotare
i pronto soccorso dai casi meno urgenti per i quali magari basta
una visita". Lo ha detto il presidente della Toscana Eugenio
Giani, intervistato dal Sole 24 Ore.
"Da anni abbiamo le Case della Salute e una cinquantina di
queste hanno fatto già l'upgrade a Case di comunità
rispettandone i requisiti. Poi abbiamo 77 nuovi cantieri, con
quattro nuove strutture già aperte", sottolinea Giani.
Sull'ipotesi di riforma che punta a rendere i nuovi medici di
base dipendenti delle Case di comunità "sono d'accordo. Credo
che la convenzione sia uno strumento da superare gradualmente e
in concertazione con la categoria. Con la dipendenza per noi
diventerebbe più facile gestire la programmazione e assicurare
la presenza di medici anche lì dove nessuno vuole andare",
commenta Giani.
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