Prioritari i tempi di attesa, ma a
pari merito con la qualità del servizio offerto, per più di 8
intervistati su 10; fondamentali poi (per il 70% del campione)
la copertura da parte del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn), la
semplicità di prenotazione e il costo della stessa. Questi i
principali risultati dell'indagine alla base della 2/a edizione
del Barometro Doctolib.it sulla gestione della salute da parte
del cittadino, che quest'anno si è concentrata proprio sulle
modalità di prenotazione negli ultimi 2 anni in 5 regioni
d'Italia (Lombardia, Lazio, Piemonte, Campania e Sicilia).
L'indagine, commissionata da Doctolib.it (che è un'app gratuita
per la gestione della propria salute) a Ipsos, è stata condotta
su oltre 1.000 cittadini tra i 18 ed i 70 anni. Dal sondaggio
emerge anche che per 6 intervistati su 10 la possibilità di
sapere in anticipo la somma da pagare, la notorietà o conoscenza
pregressa della struttura sanitaria o del personale, il poter
scaricare online il proprio referto e non da ultimo la distanza
dalla propria abitazione sono fattori che possono influenzare la
scelta della struttura sanitaria cui rivolgersi. Interessante
notare come, seppur presente, il passaparola (consigli di
parenti o amici) sia oggi meno rilevante: è citato come un
driver di scelta importante da poco più di 4 intervistati su 10.
Negli ultimi 2 anni, tra le modalità più utilizzate dagli
intervistati la prenotazione telefonica è stata la più diffusa
(59%) anche se gli intervistati che hanno preferito l'online
(46%) sono complessivamente più soddisfatti. Resiste la
prenotazione di persona, ancora in uso da parte del 43% del
campione. Chiaramente, il fattore generazionale ha una forte
influenza sulla modalità prescelta, con i rispondenti nella
fascia di età 18-34 che usano l'online in percentuale superiore
alla media - 51% contro, ad esempio, il 38% degli over 65 - e,
viceversa, il 64% dei senior che prediligono la prenotazione
telefonica contro il 56% dei più giovani. Non solo, importante
rilevare come per più della metà (52%) degli over 65 la
prenotazione di persona sia ancora il metodo più usato. "Non in
tutte le regioni analizzate - afferma Nicola Brandolese, CEO di
Doctolib Italia
il quadro è lo stesso ma siamo certi che l'utilizzo del digitale
rappresenti un'opportunità fondamentale per la popolazione, dal
Nord al Sud del Paese. Lo dimostra il fatto che già il 46% degli
intervistati prenota online e che il grado di soddisfazione
rispetto a questa modalità sia sempre superiore all'80%, con
picchi di oltre il 90%".
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