Il Comitato di settore Regioni-Sanità
si è riunito oggi per definire l'Atto di Indirizzo Integrativo
necessario per la chiusura del negoziato relativo al rinnovo del
contratto - triennio 2019-2021 - per il personale del comparto
della sanità.
L'approvazione dell'Atto di Indirizzo integrativo si è resa
necessaria per tenere conto delle novità introdotte dalla Legge
di Bilancio 2022 che ha previsto lo stanziamento di ulteriori
risorse per la definizione dell'ordinamento professionale e
dell'integrazione del salario accessorio.
"E' un riconoscimento dovuto - ha sottolineato il presidente
della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga - per una
categoria che ha fatto e sta facendo molto per il servizio
sanitario nazionale. Quello odierno è davvero un passaggio
atteso e molto importante frutto anche del confronto e della
collaborazione con il ministero dell'Economia e delle Finanze e
con il ministero della Salute che hanno portato a definire le
opportune e necessarie coperture eco nomiche".
"Le risorse individuate - ha spiegato Davide Caparini,
Assessore al Bilancio della Regione Lombardia e presidente del
Comitato di Settore Regioni-Sanità - ammontano complessivamente
a 241,6 milioni di cui 63 milioni per l'indennità del personale
assegnato ai servizi di pronto soccorso, poco più di 51 milioni
per il trattamento accessorio e a poco più di 127,5 milioni per
il nuovo ordinamento professionale. Ora - ha concluso Caparini -
la strada è spianata affinché si arrivi in tempi rapidi alla
chiusura del negoziato con le organizzazioni sindacali e alla
firma del rinnovo contrattuale, auspicabilmente già prima della
pausa estiva".
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