"Siamo lieti che le condizioni di
Liudmyla comincino a migliorare anche se comunque per i danni
riportati, la donna dovrà restare mesi ferma, subire interventi
e fare fisioterapia". E' quanto fanno sapere, attraverso una
nota, il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio
Borrelli, e il conduttore radiofonico Gianni Simioli, i quali,
promotori di una iniziativa con un gruppo di giovani napoletani
guidati da Mattia Corvino, finalizzata a dare una mano a
Liudmyla Skliar, la donna ucraina ferita alle gambe a colpi di
arma di fuoco al Rione Sanità, lo scorso 5 novembre, per motivi
di viabilità. La donna fu vittima della reazione violenta del
padre di un ragazzo nei confronti di un uomo di nazionalità
russa intervenuto in difesa di una donna che poco prima era
stata investita dal giovane mentre attraversava la strada.
Dopo il controllo ortopedico, infatti i medici hanno comunicato
alla donna che d'ora in poi può iniziare a poggiarsi sul piede
destro, quello colpito dai proiettili.
La donna, purtroppo, aggiungono Borrelli e Simioli, "ha una
famiglia da mandare avanti ed un lavoro che adesso, per ovvi
motivi, non potrà più svolgere. Per questo occorre darle un
sostegno. Invitiamo tutti coloro che possono ad aiutarla a
sostenere le spese mediche attraverso la campagna di raccolta
fondi che abbiamo promosso già dallo scorso mese".
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