Asti è la prima città, in
Piemonte, a entrare nella rete delle 'Città del Sollievo', per
la promozione della cultura del sollievo attraverso le
associazioni locali di volontariato, le istituzioni sanitarie
territoriali e quelle scolastiche. "Un passo verso una ulteriore
umanizzazione della nostra città, che da tempo si propone come
città del rispetto", commenta il sindaco, Maurizio Rasero, che
parla di un riconoscimento "alla cittadinanza, ai tanti medici,
alle tante associazione quotidianamente impegnata su questi
temi".
"Il Piemonte ha intenzione di costruire altri hospice negli
anni, continuando a percorrere la strada della telemedicina,
potenziandone i servizi", ha detto l'assessore alla Sanità della
Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, intervenuto oggi a una
weinair sul tema moderata dal presidente dell'Ordine dei
Giornalisti del Piemonte, Alberto Sinigaglia.
La rete delle Città del Sollievo è promossa dalla Fondazione
Nazionale Gigi Ghirotti, con il patrocinio dell'Associazione
Nazionale Comuni d'Italia. Asti si avvale dell'attività, sul suo
territorio, di cinque associazioni oncologiche: Astro, Con Te
OdV, Lilt, Progetto Vita e associazione Culturale Cure
Palliative.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA