Torna alla piena operatività - con
la possibilità di accogliere le pazienti in ambulatorio - il
Centro di Procreazione medicalmente assistita dell'ospedale
Beauregard di Aosta. Come riportato in una nota dell'Usl, le
prestazioni vengono erogate previa prenotazione tramite Cup e
secondo le disposizioni finalizzate al contenimento del rischio
di eventuale contagio da coronavirus (gli utenti possono
accedere munite di mascherina e mantenendo le opportune
distanze).
"Nel corso dei primi giorni di riapertura - si legge nella nota
- sono stati eseguiti tutti gli spermiogrammi sospesi durante la
fase di emergenza Covid-19 con riapertura delle agende dal 15
giugno. Inoltre, sono stati ripristinati tutti gli appuntamenti
sospesi durante l'emergenza Covid e reinserite in un nuovo
percorso di Pma. Dal 22 giugno riprenderanno le attività di
Pick-up e di trasferimento da scongelamento degli embrioni
anch'esse sospese".
E' stato avviato anche un nuovo progetto, chiamato "Pma on air",
per dare una prima risposta alle aspettative delle pazienti che
non possono recarsi in ospedale: consiste nel predisporre e
codificare alcune prassi organizzative al fine di ridurre al
massimo la presenza fisica, demandando tutta la preparazione e
la consulenza ad alcune procedure telematiche. "Si tratta di
rafforzare il nostro schema lavorativo facendolo interagire
maggiormente con le nuove forme di comunicazione oggi diffuse -
spiega Stefano Mosca, responsabile della struttura semplice
Centro di Sterilità (Procreazione medicalmente assistita) - e,
in concreto, la parte che innova il processo sta proprio
nell'andare a sostituire, ad esempio, le prime visite in
presenza con consultazioni in videoconferenza. In questo senso
il progetto vuole trasmettere alle coppie la vicinanza degli
operatori affinché si possa continuare a progettare insieme le
azioni più efficaci da mettere in atto in questo periodo di
progressiva ripresa delle attività".
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