Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Erbicidi con glifosato danneggiano sistema riproduttivo

Studio, anche a dosi considerate sicure

Redazione ANSA BOLOGNA

 L'esposizione ad erbicidi a base di glifosato mostra effetti avversi per lo sviluppo e il sistema riproduttivo anche a dosi considerate 'sicure'. E' quanto emerge dalla fase pilota di uno studio globale sul glifosato realizzato dal Centro di ricerca sul cancro 'Cesare Maltoni' dell''Istituto Ramazzini' di Bologna e pubblicato dalla rivista scientifica 'Environmental Health'.
    La ricerca, spiega lo stesso istituto emiliano in una nota, evidenzia come "l'esposizione ad erbicidi a base di glifosato, incluso il Roundup, ha causato diversi effetti sullo sviluppo e il sistema riproduttivo in ratti, sia maschi sia femmine, esposti a dosi attualmente considerate sicure negli Stati Uniti ossia 1.75 mg/Kg/die".


    Nel dettaglio, all'esposizione alla sostanza sono stati associati "alcuni effetti androgeno-simili, incluso un aumento statisticamente significativo della distanza ano-genitale, sia nei maschi sia nelle femmine, oltre ad un ritardo nel primo estro ed un aumento del testosterone nelle femmine. La distanza tra ano e genitali - viene sottolineato - è un marker sensibile per le sostanze che agiscono come interferenti endocrini già a livello prenatale e sono in grado di alterare il normale sviluppo del feto".
    Questo, prosegue l'Istituto Ramazzini è il quarto di una serie di articoli sulla fase pilota dello Studio Globale sul Glifosato. I primi risultati della fase pilota dello studio sono stati presentati presso il Parlamento Europeo il 16 Maggio 2018.


    Lo studio è stato realizzato dal 'Ramazzini' in collaborazione con l'Università di Bologna, l'Ospedale 'San Martino' di Genova, l'Istituto Superiore di Sanità, l'Università di Copenhagen, L'Università Federale del Paranà, la Icahn School of Medicine at Mount Sinai di New York e la George Washington University.
    Il denaro per lo studio pilota, 300.000 euro, è stato raccolto grazie agli oltre 30.000 soci dell'Istituto Ramazzini Cooperativa Sociale e, conclude lo stesso Istituto, "alla luce dei risultati della fase pilota, è stata lanciata una campagna di crowdfunding per finanziare uno studio integrato a lungo termine sugli effetti" del glifosato.
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA