Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nell'Ue una morte su tre evitabile con cure adeguate

Nell'Ue una morte su tre evitabile con cure adeguate

Per l'Italia 52 mila l'anno, infarto al primo posto tra le cause

ROMA, 02 luglio 2018, 12:51

Redazione ANSA

ANSACheck

Mezzi di soccorso - RIPRODUZIONE RISERVATA

Mezzi di soccorso - RIPRODUZIONE RISERVATA
Mezzi di soccorso - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Oltre 570 mila morti in Europa, quasi una su tre di quelle che si verificano ogni anno sotto i 75 anni, sarebbero evitabili con le conoscenze mediche e tecnologiche di cui disponiamo. Lo afferma un rapporto di Eurostat, secondo cui sono gli infarti la patologia che più pesa su questa statistica. "Il concetto di morte evitabile - spiega Eurostat - implica che una certa morte avrebbe potuto non avvenire in un dato momento se ci fosse stata una assistenza sanitaria adeguata in atto". 

Per l'Italia il rapporto riporta poco più di 52 mila morti evitabili per il 2015, corrispondenti al 32% del totale, una percentuale leggermente inferiore alla media Ue che è il 33,1 ma più alta di paesi come la Francia che è l'unica sotto il 25%. La performance peggiore è quella della Romania, vicina al 50%. Per quanto riguarda le cause dopo gli infarti, che contano per quasi un terzo delle morti evitabili, ci sono ictus (16%) e tumore del colon-retto (12%).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza