Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Oms, grazie a Facebook in Danimarca raddoppiati vaccini Hpv

Oms, grazie a Facebook in Danimarca raddoppiati vaccini Hpv

Infezione nel mondo colpisce 530mila donne e ne uccide 266mila

ROMA, 01 marzo 2018, 13:09

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/AP

© ANSA/AP
© ANSA/AP

Grazie al dialogo con i genitori tramite Facebook, in Danimarca è raddoppiato in meno di un anno il numero di ragazze vaccinate contro l'Hpv, infezione contratta ogni anno nel mondo da 530.000 donne e che ne provoca la morte di ben 266.000. A puntare sulla lezione danese per ispirare le strategie di altre nazioni è l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che a questo dedica un articolo sul portale.
    L'Oms raccomanda la vaccinazione contro il Papilloma Virus per tutte le ragazze tra 9 e 14 anni, in quanto riduce le infezioni fino al 90% e costituisce la misura più efficace contro il cancro del collo dell'utero. La rinuncia al vaccino, tuttavia, è diventata un grosso problema in diversi stati, tra cui la Danimarca, dove, dal 2014, la copertura vaccinale tra le 12enni era diminuita drasticamente dal 90% a meno del 40%. Per capire il perché di tanti dubbi, l'autorità sanitaria danese ha condotto un'analisi scoprendo che i genitori scettici avevano letto online storie sui presunti effetti collaterali, come il dolore e la stanchezza, anche se un crescente volume di studi ha rilevato che questi sintomi non hanno alcuna relazione causale con il vaccino. Un anno dopo, le autorità sanitarie hanno lanciato la campagna "Stop HPV, Stop Cervical Cancer" che ha visto la pubblicazione di articoli e soprattutto l'apertura di una pagina Facebook per rispondere alle domande e condividere storie. "Gran parte del dibattito sul vaccino Hpv si svolge su Facebook, ed è qui che molti genitori trovano informazioni.
    Questa pagina è un modo per noi di creare un dialogo aperto", afferma Louise Hougaard Jakobsen, consulente della Danish Cancer Society. "Siamo aperti a tutti i tipi di commenti e domande e cerchiamo di essere sempre accomodanti nelle risposte". Nuovi dati rivelano risultati molto incoraggianti: nel 2017 il doppio delle ragazze, quasi 31.000, ha avviato il programma di vaccinazione rispetto a circa 15.000 nel 2016.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza