Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lorenzin, il Biotestamento non non è eutanasia

'Molta attenzione in applicazione ma legge va attuata al meglio'

Redazione ANSA ROMA

Il Biotestamento "non è eutanasia. Manteniamo distinte le due cose". Lo afferma il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in merito all'approvazione della legge sulle Dichiarazioni anticipate di trattamento (Dat).


    "Ci vorrà molta attenzione nell'applicazione della legge - rileva Lorenzin -. Avrei preferito che ci fosse stato il modo di trovare soluzioni a delle problematiche tecniche e questo purtroppo non c'è stato. Ritengo però che ora che è stata approvata la legge si debba rafforzare ancora di più il rapporto tra medico e paziente perchè non dobbiamo creare alcun meccanicismo". Tuttavia, avverte, "ricordiamo che le Dat non sono l'eutanasia. In Italia l'eutanasia non si pratica, non è legale e non si può fare. Manteniamo distinte le due cose". Come ministro, afferma, "mi sono sempre rimesso alla libertà di coscienza ma ora che è legge, il Biotestamento va attuato al meglio".

Lorenzin sottolinea inoltre come proprio la relazione medico-paziente sia fondamentale: "Soprattutto - precisa - mi riferisco a alle persone anziane, alle persone fragili che non devono essere lasciate sole nella malattia. Quindi ci vuole una maggiore responsabilizzazione nelle terapie del dolore, nelle terapie di cura e nello stare vicino ai pazienti più fragili che hanno oggettivamente più difficoltà".
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA