Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La sindrome da genitore perfetto è come l'esaurimento sul lavoro

Mina direttamente la salute, depressi e distaccati

Redazione ANSA ROMA

L'esaurimento, o 'burnout', non è più solo un disturbo legato al lavoro, ma anche alla famiglia: sono le vittime della sindrome da genitori perfetti, a causa della fatica di gestire tutti gli impegni dei figli, sempre attenti e presenti. Ne soffre oltre un genitore su dieci.
    Lo rivela un'indagine pubblicata sulla rivista Frontiers in Psychology e condotta presso l'Università Cattolica di Lovanio, in Belgio, che ha coinvolto circa 2000 genitori mostrando che a sentirsi totalmente esauriti oltre una volta a settimana sono il 13% dei genitori, il 12,9% delle madri e l'11,6 dei padri.
    Quando si parla di burnout ci si riferisce a una condizione di stress lavorativo, caratterizzata da esaurimento, irrequietezza, apatia, e senso di frustrazione, inefficacia e incompetenza. Ma a giudicare da questa ricerca il burnout non risparmia i genitori di oggi.
    Diretto dalla psicologa Isabelle Roskam, lo studio non solo evidenzia la frequenza con cui mamme e papà si sentono esauriti dal loro ruolo genitoriale, ma anche che il burnout genitoriale è per molti aspetti identico a quello lavorativo. Il problema è che a partire dagli anni '90, spiegano gli autori dello studio, in Europa si è cominciata ad osservare una 'mutazione' del ruolo genitoriale: dai genitori ci si aspetta più coinvolgimento e attenzione verso i figli, più cose da fare insieme e tempo da dedicare alla prole.
    "Il burnout dei genitori non è semplice stress - scrive Roksam - è qualcosa di altamente collegato a depressione, dipendenza e altri problemi di salute". 
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA