Una mobilitazione di aziende da tutta Italia, circa 40 imprenditori anche dalle zone terremotate, per offrire prodotti locali e di qualità al pranzo di Natale dell'Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (Inmp), ed anche la presenza del ministro della Salute Beatrice Lorenzin alla consegna dei doni ai più piccoli.
"Ringrazio in particolare gli operatori di questo meraviglioso istituto che fanno tantissimo, molte cose non sono conosciute ma io le ho viste con i miei occhi e fanno la differenza nella vita delle persone", ha detto il ministro. Dall'olio dell'Arsial della Regione Lazio al pane dell'accoglienza dell'associazione panificatori di Roma CNA-Roma ad altri prodotti, come ad esempio la mozzarella di bufala campana o il miele, un modo per esprimere la vicinanza alle attività dell'Istituto, che nato nel 2007 e stabilizzato nel 2012, ha come focus quello di affrontare, all'interno del Servizio sanitario nazionale, le sfide sanitarie delle fasce di popolazione più vulnerabili, come i migranti o chi è sotto la soglia di povertà.
"Il senso di una giornata come quella di oggi è proprio quello dell'accoglienza. Ci occupiamo di salute, ma l'assistenza è a 360 gradi. I pazienti qui trovano una famiglia", ha spiegato il direttore generale Inmp Concetta Mirisola.