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Come garantire una lunga durata degli impianti dentali?

Come garantire una lunga durata degli impianti dentali?

Risponde il dottor Francesco Bernardelli, esperto SIdP

09 aprile 2019, 11:33

Redazione ANSA

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Il dottor Francesco Bernardelli - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il dottor Francesco Bernardelli - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il dottor Francesco Bernardelli - RIPRODUZIONE RISERVATA

L'elemento chiave per prevenire le complicanze e garantire una durata degli impianti dentali nel tempo è determinata dal controllo dei fattori di rischio. Il principale è costituito dalla placca batterica. A sottolinearlo è il dottor Francesco Bernardelli, esperto della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia.

Si stima che la presenza di placca in un sito implantare determini un rischio aumentato di 14,3 volte di insorgenza e progressione delle perimplantiti, ovvero delle infezioni degli impianti dentali. Normalmente la gengiva attorno a un impianto in salute non sanguina: il sanguinamento è un segnale di allarme, come la presenza di gonfiore, arrossamento o pus. Il paziente deve essere in grado di eseguire a casa le manovre corrette di detersione per rimuovere la placca batterica che si deposita sia a livello della struttura protesica, che attorno all'impianto che la sostiene per prevenire danni dovuti alla contaminazione da parte di microbi. Talvolta la forma del manufatto protesico può ostacolare o rendere difficile l'igiene domiciliare; sarà compito del dentista o dell'igienista suggerire la tecnica e gli strumenti più adatti per ogni singolo paziente per aiutarlo a detergere in maniera ottimale l'impianto.

Un altro fattore di rischio ben documentato è rappresentato dal fumo. Il fumatore ha un rischio aumentato di circa 4 volte di sviluppare complicanze perimplantari. Il rischio di perimplantite è molto alto nei pazienti (circa 40%) che hanno sofferto di parodontite e se quest'ultimi sono anche fumatori il rischio sale al 70%. Altri fattori in grado di minare nel tempo la durata degli impianti sono rappresentati dalla suscettibilità a malattie delle gengive (parodontiti), dal diabete, dallo stress e da alcune forme di ipovitaminosi.

Da questo si evince come la prevenzione delle malattia perimplantari si esplichi a differenti livelli di azione. L'igiene orale professionale e i controlli clinici periodici rimangono fondamentali per la prevenzione e la diagnosi precoce: la salute della propria bocca anche nel caso degli impianti dentali, passa attraverso un'igiene costante ed efficace ed uno stile di vita corretto.
   

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