In futuro si ricostruirà lo smalto dei denti con un gel a base di peptidi, una composto di aminoacidi. Questo è il risultato che si potrà raggiungere grazie al lavoro degli studiosi dell'Università di Washington che è stato pubblicato su Acs Biomaterials Science and Engineering. "I batteri metabolizzano lo zucchero e altri carboidrati fermentabili in bocca e l'acido, come sottoprodotto, demineralizza lo smalto dentale", sottolinea Sami Dogan, docente associato al Dipartimento di Odontoiatria restaurativa dell'ateneo statunitense. Secondo lo studio, invece, i peptidi si legano alle superfici dei denti e consentono, dopo ogni utilizzo, di realizzare dai 10 ai 50 micrometri di nuovo smalto.
I ricercatori sono riusciti a sfruttare l'amelogenina (una proteina coinvolta per la formazione dello smalto della corona dura) per progettare peptidi che si induriscono e che sono il principale ingrediente attivo nella nuova tecnica. Stando al lavoro dei ricercatori questa tecnologia, una volta sviluppata, potrà essere usata sia in ambito sanitario sia in casa. Infatti consentirebbe di rafforzare lo smalto come parte di una cura dentale preventiva di routine.
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