(ANSA) - ROMA, 08 AGO - Alcuni sintomi che riguardano la
pelle in pazienti con il Covid-19 potrebbero fare da 'spia'
della presenza di problemi di coagulazione. Lo afferma un
editoriale pubblicato dalla rivista Jama Dermatology, secondo
cui le malattie cutanee potrebbero essere usate per decidere ad
esempio se somministrare anticoagulanti.
Nell'articolo i ricercatori del Weill Cornell Medical College
di New York descrivono quattro casi di pazienti con Covid grave
che avevano delle manifestazioni cutanee come la porpora
palpabile, che possono essere interpretati come segni della
presenza di trombi, piccoli coaguli di sangue, nei vasi
sanguigni cutanei. Tutti e quattro i pazienti hanno
effettivamente poi sviluppato una trombosi. "I medici che si
occupano di pazienti con Covid-19 - scrivono gli autori -
dovrebbero sapere che questi sintomi sono delle potenziali
manifestazioni di uno stato di ipercoagulazione del sangue".
Non è la prima volta che si suggerisce che i problemi della
pelle possano entrare a far parte dell'elenco dei sintomi del
Covid-19. Gia a fine aprile un altro editoriale, sempre sulla
stessa rivista, aveva ipotizzato che alcuni tipi di rash, o
arrossamento cutaneo, fossero riconducibili alla malattia, e che
quindi potessero essere usati dai dermatologi per ipotizzare una
diagnosi di Covid-19. (ANSA).