Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Save the Children, 36,2% ragazze a rischio 'neet'

Atlante Infanzia, 42,4% minori in condizioni di povertà relativa

Redazione ANSA CATANZARO

(ANSA) - CATANZARO, 17 NOV - La Calabria non è "a misura di bambino", ma ancor meno "a misura di bambine", che si sono trovati ad affrontare l'emergenza Covid-19. Lo dice l'XI edizione dell'Atlante dell'infanzia a rischio "Con gli occhi delle bambine" diffuso a pochi giorni dalla Giornata mondiale dell'Infanzia e dell'Adolescenza da Save the Children.
    L'Organizzazione internazionale ha messo sotto la lente d'ingrandimento i minori e le conseguenze della loro povertà, educativa e non, aggravata dall'emergenza Covid-19. Il report Calabria parla di un "limbo" in cui è intrappolato il 36,2% delle ragazze tra i 15 e i 29 anni a rischio 'neet' cioè di ritrovarsi, entro la fine dell'anno, nella condizione di non studiare, non lavorare e non essere inserite in alcun percorso di formazione, rinunciando così ad aspirazioni e a progetti per il proprio futuro, contro il 34% dei coetanei maschi. In Calabria, il 42,4% dei minori vive in condizioni di povertà relativa, attestandosi al primo posto di questa triste classifica. Per quanto riguarda il "capitale umano", i dati mostrano un calo dei nuovi nati. In Calabria ci sono stati oltre 14 mila nati. A ridurre il calo, solo l'incidenza dei minori con cittadinanza straniera. Un nuovo elemento del report è l'aumento della povertà educativa come conseguenza della crisi legata al Covid-19 con fenomeni già ben presenti prima dell'arrivo del virus. Basti pensare alla possibilità di frequentare un asilo nido o un servizio per la prima infanzia: nell'anno scolastico 2018/2019 solo il 3% dei bambini, dato più basso in Italia, aveva accesso a servizi pubblici offerti dai Comuni. Anche nel percorso di crescita, gli indicatori di povertà educativa confermano una situazione difficile già prima dell'emergenza: il 19% abbandona la scuola prima del tempo, contro una media nazionale del 13,5%. E nel 2018-2019 il 63,8% di 6 minori su 10 tra i 6 e i 17 anni non leggevano neanche un libro extrascolastico all'anno (48% il dato nazionale nazionale), mentre il 30% dei bambini o adolescenti tra i 3 e i 17 anni non praticava alcuna attività sportiva (22,4% a livello nazionale).
    (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA