Sono undici i progetti finanziati nel
campo della disabilità per un totale di 306mila euro messi a
disposizione, attraverso tre bandi, dalla Fondazione Giovan
Battista Baroni Ets. La cerimonia di premiazione degli enti,
per le iniziative nel campo dell'inserimento sociale e
lavorativo, dell'inclusione attraverso lo sport, e della ricerca
scientifica per il miglioramento della salute e della qualità
della vita, si è svolta mercoledì scorso al Circolo Canottieri
di Atene. Presenti, tra gli altri, il ministro per la Famiglia
Eugenia Roccella, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il
presidente del Comitato italiano paralimpico (Cip), Luca
Pancalli.
I 101mila euro del bando 'Assistenza e solidarietà' sono
andati a quattro progetti. 'Casa Nostra', progetto
dell'associazione 'La Sonda su Marte Aps', punta a migliorare
l'autonomia e le abilità lavorative di 4 ragazzi con autismo;
'Le vie dell'Abruzzo sono infinite', de 'La Casa di Cristina',
mira a garantire ai giovani disabili l'accesso libero e gratuito
ad attività socio-educative. Ci sono poi 'Cosmesi inclusiva. Il
diritto alla bellezza', de 'La Maison Aps, e 'PartecipAzione'
della cooperativa 'Parsec Agri Cultura' per le competenze legate
all'agricoltura sociale.
Altre quattro iniziative sono state scelte per il bando
'Sport' che assegnava ulteriori 100mila euro. L'associazione
sportiva dilettantistica Scuola judo Tomita ha vinto con 'Judo
per tutti': corsi di judo per le persone con disabilità
cognitive. La cooperativa sociale onlus 'Mio fratello è figlio
unico' è stata poi premiata per il progetto pilota
'Attiva-mente' che si basa su attività motorie per ragazzi con
disabilità intellettive. L'associazione 'Romanes Wheelchair
Rugby' è stata, invece, scelta per l'iniziativa 'Spin the wheel'
su diversità e inclusione per la pratica del rugby in
carrozzina. Infine, la Fondazione Hopen si è aggiudicata il
bando per i corsi di karate e danza.
I tre progetti, per 105mila euro, nel settore della ricerca
scientifica, sono l'implementazione digitale, promossa
dall'Aieop, della piattaforma Cineca per la centralizzazione dei
tumori pediatrici del Sistema nervoso centrale; un nuovo
progetto di presa in carico che ottimizza la gestione di tutte
le disabilità conseguenti un episodio cerebrovascolare acuto;
l'iniziativa 'Sport per Tutti' che riguarda 20 bambini e ragazzi
dai 4 ai 17 anni con disabilità neuro-motoria.
"Quest'anno - ha affermato il presidente della Fondazione
Barone, Giuseppe Signoriello - abbiamo premiato 11 progetti, ma
ben 70 domande sono pervenute in risposta ai bandi. Se da un
lato siamo più che soddisfatti della risposta ricevuta, che
conferma la nostra presenza in aree dove il disagio è forte e
quindi con il nostro contributo è stato possibile migliorare
delle future aspettative, d'altro canto sottolinea la carenza di
adeguati supporti quando si parla di ricerca, sport inclusivo ed
ancora di più assistenza".
"Dobbiamo rimuovere gli ostacoli sulla strada delle persone
con disabilità e fare in modo che tutti possano avere diritto
alla felicità - ha sottolineato Pancalli - . In questo modo per
altro avremmo più contributori e meno assistiti e potremmo
liberare risorse per chi è veramente da solo non ce la fa". Il
terzo settore - ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò
- ci arricchisce molto". "La famiglia - ha voluto sottolineare
la ministra Roccella - e' il primo facilitatore della
fragilità".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA