AOSTA - "L'obiettivo del nuovo 'Progetto vita' è di mettere al centro la persona disabile con tutte le sue necessità. Sarà questo lo strumento che ci permetterà un cambiamento: non saranno più le persone a rincorrere i servizi e le istituzioni, ma saranno le istituzioni a radunarsi intorno alla persona". Lo ha detto ad Aosta la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, al termine dell'incontro con le associazioni di volontariato.
Ha poi aggiunto: "Bisogna lavorare insieme, istituzioni, terzo settore e privato su principi condivisi come il tema dell'accessibilità universale che non è solo eliminare le barriere architettoniche ma è anche l'accessibilità alla cultura, al turismo, all'informazione, ai trasporti oggi pilastri fondamentali per stare al passo perché il mondo è cambiato e le persone con disabilità hanno diritto di vivere una vita piena. Noi dobbiamo fare in modo che questo avvenga partire da salute, istruzione, ma anche tempo libero, sociale e ricreativo".
Secondo Locatelli "l'Italia non è seconda a nessuno dal punto di vista delle norme che riguardano la disabilità, ci dobbiamo migliorare per fare di più e stare al passo con i tempi. Ma il nostro è l'unico Paese che ha una legge su inclusione lavorativa, uno dei pochi su inclusione scolastica e sono principi importanti".
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