Ore di calma sensoriale per
facilitare i soggetti autistici: al via in decine di attività
commerciali e punti vendita l'iniziativa lanciata da ScopriAmo
l'Autismo che chiede di ridurre le barriere sensoriali, ossia
musica e luci che creano gravi disagi ai soggetti autistici.
Hanno già aderito tutti i supermercati della catena Elite
presenti a Roma, le farmacie comunali Farmacap e, a partire dal
maggio, diversi store della catena Mc Donald. "Circa il 90/95%
delle persone autistiche ha difficoltà sensoriali - ha detto
Margareth Martino, medico e vicepresidente dell'associazione
ScopriAmo l'Autismo - e sappiamo che l'autismo ha uno spettro di
manifestazioni ampissimo, ma quella delle alterazioni sensoriali
può essere considerato un filo conduttore che riguarda una
percentuale molto alta di persone".
Mentre una persona neurotipica è in grado di filtrare tutti
gli stimoli che vengono dall'esterno, le persone nello spettro
dell'autismo subiscono tutti gli stimoli esterni
contemporaneamente fino a produrre crisi, con reazioni di
'meltdown'. L'idea di ScopriAmo l'Autismo è quella di lanciare
un "messaggio di civiltà - ha aggiunto Martino - perché penso
che sia tutta la società che deve accogliere questo tipo di
condizione e sostenere le persone autistiche nel percorso di
inclusione".
La soluzione è quella chiedere agli esercizi commerciali di
prendere misure per rendere l'ambiente più accogliente ed
eliminare le 'barriere architettoniche per l'autismo',
eliminando musica e riducendo l'intensità delle luci almeno due
ore a settimana, e aiutare i dipendenti dei punti vendita a
inquadrare meglio le crisi che possono occorrere in questi
bambini. Un'iniziativa che ha preso il via pochi giorni fa a
Roma da decine di esercizi commerciali ma non si pone limiti di
tempo e punta a diffondersi nel modo più esteso possibile per
dare un supporto concreto alle circa 600 mila famiglie che hanno
almeno un familiare nello spettro autistico.
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