Uno spettacolo di musiche, danza e
live painting eseguito da artisti sordi che hanno battuto la
loro disabilità grazie a un impianto cocleare. Su palco
dell'Auditorium Rai di Torino oggi è andato in scena "Sound
sensation. Musica senza barriere", in prima italiana,
organizzato dalla Fondazione Akusia Ets - Ente filantropico e
Associazione Apic, in collaborazione Rai e Med-El, in occasione
della Giornata Mondiale dell'Udito.
A presentarlo Alberto Bertoli, cantautore, logopedista e
figlio dell'indimenticato Pierangelo di cui ha riproposto il
celebre brano 'A muso duro'. La voce di Laura Korhonen, cantante
finlandese della band Satuo, ha attraversato musiche dal mondo
in un intenso melting pot, così come quella di Jonas
Pietersteiner che ha spaziato nel repertorio italiano e
napoletano, mentre le mani delle pianiste Antoanela Isaiu e
Claudia Mangione si sono mosse tra classico e contemporaneo,
insieme all'oboista Russel Tyler. E poi i movimenti della danza
di Anna De Regibus e del ballo latino di Cosimo Germinario.
Suoni e gesti che sono diventati immagini e arte con la live
painter Sirad Alas.
"Grazie all'impianto cocleare - dice Claudia Mangione - ho
riacquistato l'orecchio assoluto. Ora la mia vita uditiva è un
mondo ricco di suoni e di armonia, anche interiore". Giuseppe
Lomboni, presidente della Fondazione Akusia aggiunge: "E'
meraviglioso vedere le testimonianze di artisti che hanno
affrontato la sordità profonda e oggi sono arrivati a regalare
emozioni uniche a un'intera platea attraverso la musica e l'arte
in generale". Uno spettacolo che è anche invito ad affrontare la
sordità perché, secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale
della Sanità, nel mondo, l'80% delle esigenze di cura dell'udito
non viene ancora soddisfatto.
Per rendere l'evento musicale accessibile ad artisti e
pubblico all'Auditorium di Torino, Rai ha riattivato per
l'occasione il loop a induzione magnetica del 'Progetto
Beethoven' e Med-El, azienda di tecnologia medica specializzata
in impianti e dispositivi acustici, ha garantito la piena
accessibilità a tutti i portatori di ausili uditivi attraverso
il sistema wi-fi Lola. "E' la dimostrazione - spiega Gionata
Conni, marketing manager di Med-El Italia - del nostro impegno,
insieme a Rai, ad affiancare i portatori di ausili uditivi per
tutta la vita e in tutte le situazioni di vita reale, come già
accaduto per Eurovision 2022 e Sanremo 2023". "E' un modo
concretissimo - conclude Roberto Natale, direttore di Rai per la
Sostenibilità Esg - per mostrare che l'inclusione è un pilastro
dell'azione del servizio pubblico. Il Progetto Beethoven, che
oggi prende nuova vita, è un'invenzione del Centro Ricerche Rai
e consente l'ascolto della musica a chi finora non ha mai potuto
gioirne. Anche così il servizio pubblico promuove coesione
sociale e garantisce la pienezza dei diritti di cittadinanza".
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