Brani accordati dalla
fraternità. Strumenti creati grazie all'uso di elettrodi e un Pc
che danno vita a note gioiose, a volte discordanti ma legate
dallo spartito della voglia di stare assieme. Si chiama Fratelli
tutti band, il gruppo nato nell'omonimo centro di Melpignano, in
provincia di Lecce, e composto da musicisti tanto in erba quanto
innamorati della vita: sono sette, hanno tra i 24 e i 63 anni, e
ognuno di loro ha una disabilità che li rende unici. Sul loro
futuro non hanno dubbi. "Sogniamo Sanremo e il palco
dell'Ariston", spiega Lorenzo Notaro uno dei volontari che
assieme ad altri educatori e volontari si occupa dei ragazzi. La
band è nata grazie alla testardaggine e all'impegno di chi crede
in loro. "Sono ragazzi che altrimenti resterebbero a casa. Qui
invece sentono di appartenere a una comunità più vasta, si
sentono accettati e amati", spiega don Maurizio Tarantino,
direttore della Caritas diocesana di Otranto. I brani provati e
riprovati ora si ispirano alla musica celtica. "Stiamo facendo
un viaggio immaginario e da poco siamo approdati nel Regno
Unito: da qui, le musiche celtiche", aggiunge Loredana spiegando
che la musicoterapia aiuta la comunicazione con chi sarebbe
difficile da raggiungere con le parole. In queste settimane le
prove si susseguono con dedizione. "Sono ragazzi che hanno sogni
come tutti: da Sanremo a una udienza con Papa Francesco. E spero
possano avverarsi", conclude Lorenzo.
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