Il report dell'anno della Scuola
Sant'Anna di Pisa sulla valutazione del sistema-salute delle
regioni italiane, presentato oggi a Firenze, riporta una
significativa tendenza al miglioramento del Sistema sanitario
del Fvg. In generale, gli indicatori che riportano un
miglioramento rispetto all'anno precedente, sono il 53,6%,
quelli stabili il 13,7%; gli indicatori in peggioramento sono il
32,7%. Questa rappresentazione costituisce un evidente cambio di
trend nella performance prospettica della Regione Fvg: l'anno
precedente il report elencava il 13% di indicatori stabili, il
33% in miglioramento e il 54% in peggioramento.
Una "rappresentazione che testimonia i primi risultati di
alcune azioni del Servizio Sanitario Fvg non senza ricordare che
il nostro impianto di offerta ha bisogno di una riprogrammazione
strutturale per migliorare le performance" ha commentato
l'assessore alla salute Riccardo Riccardi. Il cui obiettivo è
"raggiungere gli standard qualitativi in ogni performance,
concentrandoci in particolare per quelle in sofferenza, come
l'area oncologica"". Proprio in merito ad aree di miglioramento,
dei 168 indicatori analizzati sono tre quelli in completa zona
rossa: abbandoni dal Pronto Soccorso, tempi di attesa della
chirurgia oncologica e appropriatezza diagnostica. In area
intermedia tra zona arancione e rossa si situa anche la
percentuale di assenza (dei dipendenti) che ha subito un
aggravamento. Tra gli indicatori in miglioramento, c'è quello
delle dimissioni volontarie: è in zona verde smentendo le voci
di instabilità del sistema, palesando un equilibrio tra ingressi
e uscite. In zona verde anche gli indicatori di assistenza
domiciliare, cure palliative, integrazione ospedale territorio:
la riorganizzazione in atto in Fvg sta puntando molto sul
consolidamento di una presa in carico globale, in cui il
territorio è il suo punto baricentrico, all'ospedale la gestione
dell'acuzie. Inoltre, cala la percentuale di mortalità
infantile, per tumori e per malattie circolatorie e per suicidi.
Per l'area Emergenza urgenza, c'è un miglioramento dei tempi di
visita per codice, le dimissioni per gravità di codice e
l'intervallo di allarme target (tempi di arrivo dei mezzi di
soccorso sul luogo del sinistro).
"Il lavoro da fare è ancora molto, testimoniato dal Report di
Agenas" ha concluso Riccardi. Ciò che emerge dalla rilevazione
del Sant'Anna "è che il sistema si è messo in moto, c'è una
progressione in avanti".
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