Sviluppare trattamenti su misura per
malattie infiammatorie croniche intestinali e disturbi dell'asse
intestino-cervello, ma anche scoprire come il Microbiota giochi
un ruolo fondamentale per un approccio globale alla salute.
Questi i focus del convegno 'Microbiota: equilibrio,
diversità e resilienza per la salute… non solo dell'intestino',
organizzato dalla Fondazione Policlinico Universitario Campus
Bio-Medico e tenutosi oggi presso il Centro studi americani a
Roma, in occasione della Giornata mondiale della salute
digestiva.
Giunto alla sua II edizione, il convegno è stato curato dal
prof. Michele Guarino, responsabile della Uos di Disturbi
funzionali intestinali e Microbiota della Fondazione Policlinico
Universitario Campus Bio-Medico. Il convegno è stato patrocinato
dalla Società italiana di gastroenterologia e dall'Università
campus bio medico di Roma, con il supporto non condizionante di
Giuliani Pharma.
Il microbiota umano è un ecosistema complesso di miliardi di
microrganismi che vivono nel nostro corpo, influenzando non solo
la salute intestinale, ma anche il sistema immunitario, il
metabolismo e persino la salute mentale. Per questo, il suo
studio è un campo dinamico che richiede la collaborazione tra
diverse discipline, attraverso un approccio innovativo 'one
health'.
"Le ricerche traslazionali sul microbiota - ha detto Paolo
Sormani, Ad e dg della Fondazione Policlinico Universitario
Campus Bio-Medico in apertura - stanno rapidamente passando dai
laboratori di base alle applicazioni cliniche. Ad esempio,
stiamo vedendo emergere nuove terapie che utilizzano la
modulazione del microbiota per trattare malattie infiammatorie
croniche intestinali, disturbi metabolici e condizioni
neurologiche. Questo approccio innovativo evidenzia il
potenziale della medicina personalizzata, che tiene conto della
composizione unica del microbiota di ciascun individuo per
sviluppare trattamenti su misura".
La prima sessione del convegno è stata dedicata alla medicina
di precisione e personalizzata mentre la seconda parte ha
approfondito l'approccio globale alla salute.
A chiusura del convegno sono state presentate le opere
'Eubiosi' e 'Disbiosi', dell'artista Mitsuki Akiyama, che
rappresentano il Microbiota in condizione di equilibrio e
disequilibrio. Una fusione, quella tra arte e scienza, che
ispira a vedere la salute da una prospettiva più ampia e
integrata.
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