Ogni anno generano oltre 60
milioni di infortuni nel mondo, ultimo in ordine cronologico
quello occorso a capitan Chiellini nella partita vinta
dall'Italia contro la Svizzera. Ora però una molecola potrebbe
portare all'individuazione di un farmaco per curare le lesioni
muscolari. Lo annuncia Ludi Therapeutics, società biotech di
medicina rigenerativa con sede nel Principato di Monaco, che si
è assicurata il sostegno finanziario dell'italiana Sport Horizon
Holding, hub innovativo di investimento per start-up promettenti
nel mondo dello sport che annovera tra i membri del comitato
scientifico proprio il difensore della Juventus e della
Nazionale.
"La missione di Ludi Therapeutics è di sviluppare trattamenti
all'avanguardia, basati sulla scienza, per le lesioni muscolari
- spiega Cindy Benod, fondatrice e ceo della società monegasca -
. Le nostre terapie di prima classe miglioreranno il processo di
guarigione naturale dopo una lesione muscolare ed eviteranno le
complicazioni a lungo termine responsabili del ripresentarsi di
tali lesioni". "Siamo convinti che la medicina rigenerativa
fornirà i trattamenti di domani che permetteranno a tutti di
praticare sport e di impegnarsi nell'esercizio fisico in tutte
le fasi della loro vita", aggiunge Guillaume Poncet-Montagne,
co-fondatore e consulente scientifico di Ludi Therapeutics.
"Vediamo il coinvolgimento della comunità sportiva come una
chiave per il nostro successo, e questo è un magnifico primo
passo per apportare cambiamenti significativi nel mondo della
medicina sportiva", conclude Juli Ferré Nadal, amministratore
delegato di LUDI Therapeutics.
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