Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Studio italiano, farmaci noti possono ridurre 10% ricoveri Covid

Progetto per cure pazienti a casa, Asl aspetta sì Comitato etico

Redazione ANSA PRATO

PRATO - E' in fase avanzata a Prato un progetto dell'Asl Toscana Centro per sperimentare due tipi di farmaci - che erano già in uso per altre patologie - nel trattamento a domicilio di pazienti Covid con sintomi lievi. Nel gruppo di ricerca operano professionisti della sanità territoriale e dell'ospedale Santo Stefano.
    In particolare, spiega la Asl, per le forme lievi di Covid e per evitare l'ospedalizzazione non emergono ancora terapie efficaci nel prevenire l'aggravamento. Però questa ricerca sta proprio progettando due farmaci - di cui al momento non viene reso noto il nome dalle autorità sanitarie - in uso da moltissimi anni che potrebbero, combinati insieme, aiutare questo fronte della cura anti Covid-19. Il progetto terapeutico però solo dopo la validazione da parte del Comitato Etico potrà avere la sua sperimentazione clinica. Se questo trattamento verrà approvato, si evidenzia dalla Asl, recherà vantaggi i portanti potendo essere applicato a domicilio sia dai medici di medicina generale sia dalle Usca.
    "Siamo consapevoli che continueremo ad avere nuovi pazienti positivi sul territorio - spiega il dottor Giancarlo Landini, direttore del Dipartimento delle Specialistiche Mediche della stessa Asl -, quindi disporre di una terapia antinfiammatoria conosciuta e sicura, che blocchi la malattia verso stadi più avanzati, sarebbe l'ideale. La nostra Asl ha la capacità e i numeri per mettere in campo una simile iniziativa. Inoltre si rafforza la collaborazione ospedale-territorio che è la sfida del prossimo futuro per superare l'emergenza sanitaria". Per il dottor Fabrizio Cantini, direttore di Reumatologia dell'ospedale di Prato, "lo scopo è di cercare di impedire che la malattia evolva verso la forma più severa. Se la sperimentazione darà i frutti sperati, quali la riduzione di almeno del 10% dei casi con progressione verso la forma severa di malattia e di conseguenza la riduzione del numero dei ricoveri, ne deriveranno ovvi vantaggi per pazienti e strutture sanitarie". 
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA