La notizia del vaccino di
Biontech "è la luce alla fine del tunnel". Lo ha detto oggi il
ministro della Salute tedesco Jens Spahn, a Berlino. "Siamo
molto ottimisti circa il fatto che i primi vaccini possano
essere disponibili nel primo trimestre del 2021", ha affermato
il ministro. "Questo dà ai cittadini la forza di affrontare i
mesi difficili, pensando che il prossimo autunno e il prossimo
inverno saranno diversi". La Germania - ha ggiunto Spahn - punta
ad ottenere fino a 100 milioni di dosi. L'Italia avrà accesso ad
almeno il 13,51% dei 300 milioni di dosi di vaccino
Pfizer-Biontec riservati all'Ue, (200milioni più un'opzione per
altri 100milioni). "La ripartizione delle dosi - spiegano dalla
Commissione Ue - avviene sulla base della popolazione di ciascun
Stato membro rispetto al totale degli abitanti dell'Ue" e il
dato si ricava da fonti Eurostat. Ma la percentuale di dosi per
l'Italia potrebbe anche essere più alta: con la procedura che
partirà domani dopo il via libera del collegio dei commissari
Ue, le capitali avranno cinque giorni per presentare eventuali
opt out. In caso di astensioni aumenteranno le dosi per gli
altri Paesi.
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