Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pillola 5 giorni dopo: Forum famiglie, scelta superficiale

Pillola 5 giorni dopo: Forum famiglie, scelta superficiale

ROMA, 10 ottobre 2020, 20:16

Redazione ANSA

ANSACheck

"Superficiale e irresponsabile, quest'autorizzazione è un'umiliazione per le donne: solo chi non ha mai vissuto sulla propria pelle la pesantezza di una scelta tanto delicata, fatta in preda al panico e alla paura delle conseguenze, può consentire una tale azione": lo afferma la vicepresidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, Emma Ciccarelli, in merito alla determina Aifa con cui viene a cessare l'obbligo di prescrizione della cosiddetta 'pillola dei 5 giorni dopo' per le minorenni.
    "La donna conosce le criticità e la drammaticità di una scelta così estrema, che lascia per tutta la vita ferite indelebili nel corpo e nell'anima. Non basta avvertire nel bugiardino che 'non è un farmaco da utilizzare regolarmente' se poi le ragazze - minori e dunque, per la legge italiana, non in piena facoltà d'intendere e volere - vengono lasciate sole a se stesse. Questa - prosegue - non è libertà: è scaricare ancora una volta sulle donne, specie in una fase assai delicata qual è l'adolescenza, una responsabilità di tale portata. La libertà di accesso a questo farmaco per le minorenni equivale a mettere nelle loro mani un oggetto pericoloso e poi lavarsene le mani, favorire la deresponsabilizzazione a buon mercato, banalizzare la sessualità oltre che abdicare al compito educativo di noi adulti", conclude Ciccarelli.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza