Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Glaucoma, uno su due non sa di averlo, vista a rischio

Glaucoma, uno su due non sa di averlo, vista a rischio

Nuove terapie in arrivo ma nodo resta diagnosi precoce

ROMA, 09 settembre 2020, 16:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il glaucoma, malattia degenerativa del nervo ottico, agisce silenzioso e una persona su due non sa di averlo. In Italia ne soffrono 1 milione 200 mila persone; nel mondo55 milioni e un paziente su 5 rischia di perdere la vista. Sono questi i dati riferiti dall'Associazione italiana studio per il Glaucoma in occasione del 4° Congresso internazionale AISG che si svolgerà in modalità webinar a partire da domani.
    Secondo quanto riferito da Stefano Miglior, Direttore della Clinica Oculistica del Policlinico di Monza, università Milano Bicocca, nonché presidente AISG, il glaucoma è una patologia degenerativa che generalmente coinvolge entrambi gli occhi determinando danni permanenti al nervo ottico, che nel tempo possono portare a ipovisione e cecità. (oggi è la seconda causa di cecità nei paesi ricchi.). Il fattore di rischio più importante è la pressione oculare elevata, ma in un terzo dei casi viene osservato in pazienti con pressione oculare normale.
    Il soggetto può andare incontro a una progressiva riduzione del campo visivo fino alla visione cosiddetta "tubulare" che dà l'impressione di guardare attraverso un cono, perché si riesce a vedere solo una piccola parte di ciò che si ha davanti. Non esiste una cura definitiva, ma la patologia può essere rallentata con le giuste terapie. Come riferito in una nota all'orizzonte vi sono due nuove possibilità terapeutiche che verranno introdotte in Italia per la fine di quest'anno o per l'anno prossimo, ma il nodo cruciale resta la diagnosi precoce, visto che secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, il 50% dei pazienti non sa di avere il glaucoma e si arriva tardi alla diagnosi. I controlli oculistici periodici sono fondamentali a partire dai 40 anni, ma anche prima se ci sono casi di malattia in famiglia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza