Una classe di farmaci molto usati
che riducono l'acidità dello stomaco, gli "inibitori di pompa
protonica", potrebbero aumentare il rischio di ammalarsi di
Covid. È quanto suggerisce uno studio pubblicato su The American
Journal of Gastroenterology e condotto da Christopher Almario,
del Cedars-Sinai a Los Angeles con William Chey, della
University of Michigan.
Gli esperti hanno quindi voluto condurre un'indagine online
che ha raggiunto un totale di 53.130 persone, di cui 3.386 (6,4%
del totale) sono risultate positive al test per il COVID-19. Gli
esperti hanno stimato che, rispetto a coloro che non usano
questi farmaci, gli individui che usano gli inibitori di pompa
fino a una volta al giorno o due volte al giorno hanno un
rischio significativamente maggiore di risultare positivi al
tampone, rispettivamente oltre il doppio (+2,2 volte) e quasi il
quadruplo (+3,7 volte).
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