Nel mondo una persona su cinque,
circa 1,7 miliardi, ha una patologia che potrebbe aumentare il
rischio di morte in caso di infezione da Covid-19. La stima è
della London School of Hygiene & Tropical Medicine, che l'ha
pubblicata su Lancet Global Health, e vede l'Europa come il
continente con la percentuale di persone a rischio maggiore per
l'età media più alta. Il calcolo è stato fatto sulla base dei
dati del Global Burden of Diseases, lo studio che ha stimato la
prevalenza mondiale delle principali patologie, e dei dati
emersi sulle malattie preesistenti che peggiorano l'infezione,
da quelle cardiovascolari a quelle dei reni al diabete ai
problemi respiratori. I paesi con una popolazione più giovane,
sottolinea lo studio, hanno una percentuale minore di persone a
rischio. In Africa ad esempio sono il 16%, mentre all'altro
estremo c'è l'Europa con il 31% della popolazione che ha almeno
una malattia, circa 231 milioni di persone. "Con i paesi che
escono progressivamente dal lockdown - commenta Andrew Clark,
uno degli autori -, le istituzioni cercano modi per proteggere i
più vulnerabili da un virus che sta ancora circolando. Speriamo
che le nostre stime forniscano degli utili punti di partenza per
misure che proteggano le persone più a rischio di avere una
malattia grave".
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