Ralf Rangnick ammette i contatti
e "l'interessamento" del Milan ma ribadisce che nessun accordo è
stato ancora formalizzato, anche a causa del Coronavirus. "C'è
stato un interessamento del Milan - spiega l'attuale
responsabile tecnico delle squadre Red Bull in un'intervista a
Mitteldeutsche Zeitung -. Ma con il Coronavirus ci sono state
altre cose da considerare, oltre a valutare se io fossi l'uomo
giusto per loro o viceversa". Nel manifesto di Rangnick la cosa
più importante è "avere influenza" e non esclude possibili
rivoluzioni se dovesse accettare un nuovo incarico altrove: "Non
si tratta di potere, anche se in certe situazioni ne ha bisogno
per portare avanti le cose. Al Lipsia assunsi due nuovi
fisioterapisti e due nuovi dottori in cinque ore. Se dovessi
pensare teoricamente di dover andare da qualche altra parte con
un nuovo ruolo dovrei poter fare le cose in questa maniera". E a
Timo Werner, corteggiato da mezza Europa, Rangnick consiglia di
scegliere un club dove potrebbe giocare "con regolarità": "Deve
continuare a migliorare, soprattutto nel suo rendimento. Sarei
però contento se restasse al Lipsia".
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