Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I tifosi accaniti sono a più alto rischio di stress e infarto

I tifosi accaniti sono a più alto rischio di stress e infarto

Studiati campioni di saliva durante i Mondiali del Brasile del 2014

ROMA, 27 gennaio 2020, 14:01

Redazione ANSA

ANSACheck

Studio pubblicato sulla rivista Stress and Health - RIPRODUZIONE RISERVATA

Studio pubblicato sulla rivista Stress and Health - RIPRODUZIONE RISERVATA
Studio pubblicato sulla rivista Stress and Health - RIPRODUZIONE RISERVATA

Mentre guardano la loro squadra del cuore, i tifosi più sfegatati sperimentano livelli di stress talmente alti da far aumentare il rischio di infarto. A mettere in guardia è uno studio pubblicato sulla rivista Stress and Health, che ha testato la presenza di cortisolo, l'ormone dello stress, nella saliva dei tifosi durante tre partite dei Campionati del mondo Brasile 2014.
    Ricerche precedenti hanno mostrato un aumento degli attacchi di cuore tra i tifosi durante le partite più importanti. Nel loro studio, i ricercatori dell'Università di Oxford hanno monitorato i livelli di cortisolo nella saliva di 40 tifosi e tifose brasiliani prima, durante e dopo tre partite di Coppa del Mondo. Hanno trovato, in particolare durante la storica sconfitta casalinga in semifinale contro la Germania, finita 7-1, livelli di cortisolo schizzato alle stelle, un parametro particolarmente pericoloso, perché collegato a aumento della pressione arteriosa e affaticamento del cuore, soprattutto se è già indebolito. 

"Anche i sostenitori occasionali sperimentano lo stress, ma non così forte come in coloro che si identificano con la propria squadra", spiega la ricercatrice Martha Newson. "Non sono state riscontrate invece - sottolinea - differenze nei livelli di stress tra uomini e donne, nonostante il pregiudizio secondo il quale gli uomini siano più legati alle loro squadre di calcio". Gli stadi, concludono i ricercatori, dovrebbero abbassare le luci e suonare musica rilassante dopo le partite e i club potrebbero prendere in considerazione la possibilità di offrire screening cardiaci o altre misure di salute ai sostenitori più impegnati.(ANSA)
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza