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Consumo antibiotici in calo, ma resta sopra la media dell'Ue

Consumo antibiotici in calo, ma resta sopra la media dell'Ue

Aifa, cala anche la spesa. Il maggior consumo avviene al Sud

ROMA, 20 marzo 2019, 11:15

Redazione ANSA

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Consumo antibiotici in calo, ma resta sopra la media dell 'Ue - RIPRODUZIONE RISERVATA

Consumo antibiotici in calo, ma resta sopra la media dell 'Ue - RIPRODUZIONE RISERVATA
Consumo antibiotici in calo, ma resta sopra la media dell 'Ue - RIPRODUZIONE RISERVATA

si legge - si è ridotta rispetto all'anno precedente dell'1,7%". Nonostante il calo, fanno notare gli esperti, il consumo resta alto rispetto alla media Ue, ed è più che doppio nei confronti dell'Olanda, che ha 10,1 dosi ogni mille abitanti.
    Dall'altro lato della classifica ci sono Cipro e Spagna, sopra le 30. "L'analisi per area geografica conferma un maggior consumo al Sud e nelle Isole (24,9 DDD/1000 ab die) e al Centro (20,7 DDD/1000 ab die), rispetto al Nord (15,6 DDD/1000 ab die).
    Si evidenzia, comunque, una progressiva tendenza a un uso più attento di tali medicinali con particolari riduzioni dei consumi proprio nelle aree di maggior utilizzo".
    Su base nazionale, l'analisi del profilo di utilizzo del farmaco per fascia d'età e genere conferma un maggior consumo di antibiotici nelle fasce di età estreme, con un livello più elevato nei primi quattro anni di vita (prevalenza d'uso 58,2% nei maschi e 55,3% nelle femmine) e dopo i 75 anni (prevalenza d'uso 50,6% negli uomini e 50,8% nelle donne); si riscontra anche un più frequente utilizzo di antibiotici per le donne nelle fasce d'età intermedie e per gli uomini in quelle estreme.
   

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