Niente cellulare sul comodino e
babyphone vicino al letto del neonato: sono 10 i consigli degli
esperti della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima),
per ridurre l'inquinamento da elettrosmog, che 'pervade' le
nostre case. Da Tv a WiFi, l'esposizione ai campi
elettromagnetici 'indoor' cresce a causa del crescente numero di
sorgenti da cui siamo circondati. E la loro possibile nocività
dipende dalla frequenza (Hertz), dal livello di potenza (Watt),
dalla distanza dalla sorgente e alla durata dell'esposizione.
Gli effetti di un'esposizione elevata oggi riconosciuti sono la
stimolazione dei tessuti elettricamente eccitabili (nervi e
muscoli). Tuttavia "la scienza non è ancora in grado di dare
assicurazioni assolute circa l'impatto sulla salute delle
emissioni elettromagnetiche. Meglio, pertanto, un approccio
precauzionale per mantenere le esposizioni ai più bassi livelli
possibili", afferma Luciano Mescia, professore associato di
Campi Elettromagnetici del Politecnico di Bari.
La maggiore preoccupazione, infatti, "riguarda la possibilità
di effetti biologici dovuti a esposizioni prolungate, che
possono innescare processi alla base di malattie degenerative e
cancro", spiega Alessandro Miani del Dipartimento di Scienze e
Politiche Ambientali dell'Università di Milano e presidente
Sima.
Meglio quindi adottare le precauzioni elencate nel decalogo:
1) In caso di eccessivo utilizzo del microonde evitare la
permanenza in sua prossimità. 2)Collocare i babyphone a distanza
dal lettino. 3)Impiegare le apparecchiature elettroniche alla
massima distanza possibile. 4) Evitare di dormire tenendo lo
smartphone e radiosveglie sul comodino. 5) Non tenere
inutilmente accesi apparecchi elettrici ed elettronici. 6)
Introdurre i bambini all'uso di cellulari il più tardi
possibile. 7) Usare cellulari in condizioni di alta ricezione
del segnale di rete. Preferire telefoni di nuova generazione,
chiamate brevi e con auricolari o viva-voce. 8) Limitare l'uso
di telefonino e tablet all'interno di un'auto in movimento. 9)
Posizionare WiFi e reti senza fili in ambienti meno frequentati.
10) Progettare le postazioni di lavoro in modo da minimizzare
l'esposizione.
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