Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In Gran Bretagna primo fallimento per un farmaco antimalaria

In Gran Bretagna primo fallimento per un farmaco antimalaria

Esperti lanciano allarme, nel parassita si sta evolvendo resistenza

ROMA, 31 gennaio 2017, 13:36

Redazione ANSA

ANSACheck

In Gran Bretagna primo fallimento per un farmaco antimalaria - RIPRODUZIONE RISERVATA

In Gran Bretagna primo fallimento per un farmaco antimalaria - RIPRODUZIONE RISERVATA
In Gran Bretagna primo fallimento per un farmaco antimalaria - RIPRODUZIONE RISERVATA

Per la prima volta, nel Regno Unito, un farmaco normalmente utilizzato contro la malaria ha fallito nel curare quattro persone che erano state contagiate in Africa.
    A lanciare l'allarme è la London School of Hygiene e Tropical Medicine (LSHTM), secondo cui il fallimento del trattamento è dovuto a ceppi della malattia tropicale che mostrano un "potenziale primo segno di resistenza ai farmaci".
    Nel 2015, ci sono stati circa 212 milioni di casi di malaria e 429.000 morti. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), quasi la metà della popolazione del pianeta è a rischio di contrarre questa malattia causata da una puntura di zanzara e che per i bambini sotto i cinque anni è un vero e proprio killer: ne uccide uno ogni due minuti. Normalmente come terapia viene usata la combinazione di farmaci artemether-lumefantrina, ma, come riporta la rivista Antimicrobial Agents and Chemotherapy, si è dimostrata inefficace in quattro pazienti, tra ottobre 2015 e febbraio 2016. Tutti avevano inizialmente risposto alla terapia ed erano stati dimessi, ma sono stati ricoverati un mese più tardi per un ritorno dell'infezione.
    Trattati con altre terapie, sono poi guariti, ma l'analisi dei parassiti ha suggerito che stavano sviluppando un modo di resistere agli effetti dei farmaci di prima linea.
    "La resistenza ai farmaci - ha detto alla Bbc Colin Sutherland, che ha curato il report - è una delle più grandi minacce" e "sta già iniziando a verificarsi in ceppi di parassiti prevalenti nel sud-est asiatico". Per questo è stata chiesta una valutazione urgente dei livelli di farmaco-resistenza in Africa. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza