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Nasce alleanza tra Università Pittsburgh e Associazione italiana studio osteosarcoma

Nasce alleanza tra Università Pittsburgh e Associazione italiana studio osteosarcoma

Per la ricerca e la cura di questo tumore raro. Al via a Roma un polo di riferimento

ROMA, 15 maggio 2019, 17:16

Redazione ANSA

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Upmc - RIPRODUZIONE RISERVATA

Upmc -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Upmc - RIPRODUZIONE RISERVATA

Per combattere l'osteosarcoma, tumore raro che colpisce in prevalenza i giovani, nasce un'alleanza tra Upmc Italy (University of Pittsburgh Medical Center) e Aisos (Associazione Italiana Studio Osteosarcoma) per realizzare progetti di ricerca e di ospitalità per i pazienti. Attualmente non esistono terapie farmacologiche specifiche a bersaglio molecolare, da qui la necessità di fare più ricerca su questa neoplasia, uno degli scopi prioritari dell'accordo.

La fusione tra le strutture cliniche e le risorse tecnologiche per la ricerca a disposizione di Upmc e le competenze in ambito clinico, neuropsichiatrico e di ricerca scientifica di Aisos potrà rappresentare dunque un fattore di accelerazione nella cura e nella migliore conoscenza e risposta terapeutica per questa malattia. Un primo progetto ai nastri di partenza è la nascita di un 'polo' di riferimento per medici e pazienti, con la costituzione presso UPMC Salvator Mundi International Hospital di Roma, recentemente entrato a far parte del network di Upmc, di un Centro Polifunzionale Upmc-Aisos. Upmc ha inoltre dato la disponibilità a ospitare circa 10 bambini all'anno affetti da osteosarcoma che potranno essere curati e, se necessario, essere operati da chirurghi della rete Aisos e attivi anche presso gli ospedali di Upmc. Sarà attivo anche un team di ricerca sia in campo biomedico sia nello studio di nuove protesi "intelligenti".

"Upmc ha intenzione di lavorare al fianco di Aisos per trovare nuovi trattamenti e offrire cure compassionevoli ai giovani pazienti affetti da osteosarcoma", ha affermato Bruno Gridelli, amministratore delegato di Upmc Italy e Executive Vice President di Upmc International. Per combattere questo tipi di tumore, ha aggiunto, "anche la comunicazione ha un ruolo centrale ed è un mezzo potentissimo. La diagnosi precoce è infatti fondamentale poichè si tratta di una patologia rara, veloce ed aggressiva". Aisos è attualmente attiva con il numero di SMS solidale 45581 che consentirà fino al 21 maggio di raccogliere fondi da destinare alla ricerca, con lo slogan "Uniti, insieme, per vincere la malattia".

L'osteosarcoma è un tumore osseo che colpisce prevalentemente le ossa lunghe, con una incidenza maggiore nei bambini nei primi anni di vita e in età giovanile, ma anche meno frequentemente nell'età adulta. Tumore raro, maligno, secondo i dati dell'Associazione Italiana Registri Tumori (Airtum), l'osteosarcoma conta in Italia ogni anno poco più di cento nuovi casi ed ha uno sviluppo silente che rende spesso difficile la diagnosi precoce. "La diagnosi di questo tipo di tumore è in vari casi difficile - ha spiegato la presidente Aisos Francesca Maddalena Terracciano - tanto che sono arrivati alla nostra associazione, ad esempio, bambini ingessato per una diagnosi sbagliata o che venivano curati per depressione. Spesso manca la conoscenza di questa neoplasia".

Tra i campanelli d'allarme, ad esempio, afferma, "dolori acuti notturni del bambino con lividi che non passano, prevalentemente alle ginocchia ma anche in altre parti del corpo. Un sintomo che è in molti casi sottovalutato". Altro aspetto sottolineato dalla presidente Aisos è come, in vari casi, siano gli stessi adolescenti a contattare il sito dell'associazione chiedendo spiegazioni dei sintomi che avvertono: "In vari casi sono adolescenti che praticano sport, in apparenza sani, e che hanno timore a comunicare il proprio malessere ai genitori". Il messaggio da diffondere, conclude, è che "la diagnosi tempestiva è fondamentale e non bisogna perdere tempo".
   

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