Per la prima volta al mondo la carne
'sintetica', ottenuta in laboratorio partendo da cellule
animali, arriva in un vero ristorante. Succederà a Singapore,
riporta la rivista del Mit, dove le autorità sanitarie hanno
dato il via libera alla vendita di 'nuggets' ottenuti appunto da
carne 'coltivata'.
A mettere a punto il procedimento è la start up californiana
Just, che ha impiegato due anni a ottenere il via libera da
parte di una commissione di sette persone che ha valutato tutte
le fasi del processo di produzione. Le 'pepite' di pollo sono
state ottenute mescolando la carne ricavata facendo crescere le
cellule prelevate da un animale con proteine di origine
vegetale, e verranno vendute per ora in un singolo ristorante
sotto il nome di carne 'coltivata'. Il costo non è stato ancora
reso noto, ma sarà sicuramente inferiore rispetto agli oltre
300mila dollari del primo hamburger 'sintetico' presentato nel
2013. "Il piano è passare da un ristorante a cinque a dieci -
afferma Josh Tetrick, ad dell'azienda -, per poi espanderci
nella grande distribuzione e in seguito allargarci ad altri
paesi".
Diverse aziende, ricorda la rivista, stanno lavorando su
carni 'alternative', che sono considerate più 'accettabili' dal
punto di vista ambientale rispetto agli allevamenti intensivi.
Recentemente Memphis Meats, una delle compagnie più grandi che
ha finanziatori come Bill Gates e Richard Branson, insieme ad
altri produttori ha fondato un gruppo che lavora con le agenzie
regolatorie statunitensi per arrivare ad una approvazione anche
in quel paese.
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