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In evidenza
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Responsabilità editoriale di Unrae
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Gli highlights della prima edizione:
• I risultati dei primi 9 mesi del 2023 mostrano una ripresa sostenuta del mercato delle auto nuove in termini di immatricolazioni e richieste di finanziamento.
• L’aumento dei tassi di interesse ha influito sulla durata delle richieste di finanziamento: il 22% supera i 5 anni, in crescita del 18% rispetto al 2022.
• Diminuiscono invece le richieste di finanziamento per l’auto usata dopo una crescita sostenuta nel 2022: solo 1 auto usata su 4 è oggetto di richiesta di finanziamento.
• La Lombardia è in testa nelle immatricolazioni e nelle richieste di finanziamento per le auto nuove, mentre la Campania è la prima per l’usato.
• Le difficoltà di accesso al credito spingono gli under-30 a ricorrere all’usato con finanziamento.
Experian, principale società di global information al mondo, e UNRAE, Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, lanciano congiuntamente l’Osservatorio Credit & Mobility, volto ad analizzare i trend di auto e veicoli commerciali leggeri, nuovi o usati, con un focus sull’andamento delle richieste di strumenti finanziari da parte della clientela italiana.
Nel nostro Paese, oltre l’80% delle auto nuove o usate viene acquistata ricorrendo ad un finanziamento. Finora, tuttavia, non era disponibile uno strumento completo e accessibile a tutti i player che permettesse di comprendere a fondo il mercato, fotografando in modo accurato ed affidabile le caratteristiche sociodemografiche degli acquirenti, le loro esigenze e la loro evoluzione nel tempo. Mettendo a fattor comune i dati del Sistema di Informazioni Creditizie di Experian, che raccoglie oltre 80 milioni di posizioni creditizie, e il patrimonio di dati di UNRAE, che ogni anno raccoglie le movimentazioni di oltre 45 milioni di veicoli, l’Osservatorio Credit & Mobility mira a intercettare in maniera sistematica le nuove tendenze del settore, al fine di creare maggiore sinergia tra mercato automobilistico e mercato finanziario a favore degli operatori e, in ultima istanza, dei consumatori.
L’Osservatorio, rilasciato su base semestrale, fornisce informazioni su richieste di finanziamento, tipologie di auto, soggetti acquirenti (privati o imprese), distribuzione geografica e anagrafica delle richieste.
“Siamo entusiasti di questa collaborazione con UNRAE tesa ad analizzare un mercato strategico per la nostra nazione quale quello dell’automotive. Questo Osservatorio congiunto è un primo passo concreto a supporto del mercato finanziario, in quanto rende pubblicamente disponibili informazioni e analisi finora non accessibili”, commenta Armando Capone, General Manager Italy di Experian. “Il mercato automotive potrà ora contare su uno strumento realistico di analisi delle capacità di spesa e delle preferenze di acquisto della popolazione italiana”.
“Grazie al lavoro comune con Experian, UNRAE aggiunge oggi al suo nutrito portafoglio di studi statistici un nuovo strumento di analisi del mercato dell’auto, che in questo caso viene esplorato da un punto di vista particolare, quello degli strumenti finanziari usati dalla clientela per acquistare un veicolo nuovo o usato”, sottolinea Andrea Cardinali, Direttore Generale dell’UNRAE. “Con l’Osservatorio Experian-UNRAE –aggiunge – operatori e analisti potranno ora usufruire di un apparato di dati e informazioni inedite, utili per comprendere meglio trend e sviluppi del mercato della mobilità e anche la propensione di spesa delle diverse categorie di consumatori, sicuramente con una precisione maggiore di quanto fosse possibile in passato”.
Nel 2023 si consolida la ripresa delle immatricolazioni per le auto nuove
Dopo un periodo di difficoltà dovuto alla scarsità di risorse e alle interruzioni logistiche che hanno significativamente limitato gli acquisti, il mercato automotive ha registrato un’importante ripresa a partire dalla seconda metà del 2022, sia per quanto riguarda il comparto delle auto nuove che per i trasferimenti di proprietà.
In particolare, l’Osservatorio evidenzia come l’acquisto di un’auto nuova sia quasi sempre accompagnato da una richiesta di finanziamento, e rileva una significativa correlazione fra i movimenti relativi alle immatricolazioni e gli andamenti di tali richieste, che tendono a precederli di alcuni mesi. Per le auto nuove, il picco di richieste di finanziamento si è registrato a gennaio 2023 con una crescita del 36,8% rispetto a gennaio 2022, riflessa poi nella variazione delle immatricolazioni registrata a marzo 2023, cresciute del 40,2% rispetto a marzo 2022. L’ulteriore picco di richieste di finanziamento registrato ad agosto 2023, pari al 43,3%, fa presupporre un ulteriore incremento degli acquisti di auto nuove entro la fine dell’anno. Le stime di accettazione delle richieste di finanziamento si attestano intorno al 75%.
Le richieste della clientela si concentrano soprattutto sulle fasce di prezzo tra i 15 e i 25 mila euro, che rappresentano il 39% del totale delle auto immatricolate nel 2023, seguite dalle vetture tra i 25 e 35 mila euro, il 29% del totale. Il 77% delle richieste di finanziamento si colloca sotto i 25mila euro: considerando anticipo e maxi-rata finale, non tutto il valore dell’auto viene finanziato, quindi richieste di importi minori riguardano anche immatricolazioni di veicoli con fascia di prezzo più alto.
A rilento la transizione energetica: BEV e PHEV all’8,4% di quota complessiva
Andando a fondo delle caratteristiche delle auto nuove richieste dai consumatori, l’analisi ha evidenziato una tendenza sempre più accentuata all’acquisto di vetture ibride (HEV) grazie soprattutto all’indipendenza dall’infrastruttura di ricarica. Le stesse rappresentano il 35,7% delle immatricolazioni da gennaio del 2023, mentre nonostante la presenza degli incentivi, non decolla la transizione energetica, con le ibride plug-in (PHEV) al 4,5% e le elettriche (BEV) al 3,9% del totale. Un’altra fetta consistente delle immatricolazioni riguarda le auto a benzina, il 28,2% del mercato, mentre l’acquisto di auto diesel è diminuito di 1,6 punti percentuali rispetto ai primi 9 mesi del 2022, attestandosi al 18,7% del totale.
Solo 1 auto usata su 4 è oggetto di richieste di finanziamento
Le richieste di finanziamento di auto usate mantengono i livelli dell’anno precedente anche se la variazione percentuale denota un trend decrescente: nel 2022 l’usato è stato fondamentale per sopperire alla mancata disponibilità di autoveicoli nuovi. A differenza dell’auto nuova, i tempi che intercorrono tra richiesta di finanziamento e l’effettivo trasferimento di proprietà sono molto più ristretti, data la natura stessa del mercato. Il finanziamento viene richiesto solo per un’auto usata su 4, principalmente per veicoli di valore più alto o acquistati tramite concessionario, mentre la maggior parte dei trasferimenti di proprietà viene effettuata tra privati senza necessariamente ricorrere a finanziamenti. Per le auto usate, le stime di accettazione delle richieste di finanziamento si attestano intorno all’80%.
L’incremento dei tassi di interesse aumenta la durata delle richieste di finanziamento
L’Osservatorio ha evidenziato un aumento della durata delle richieste di finanziamento rispetto al 2022, probabilmente a causa dell’incremento dei tassi di interesse che spinge la clientela a dilazionare ulteriormente i pagamenti in modo da versare rate mensili più contenute. A fronte di un incremento generale delle richieste di finanziamento per tutte le durate, l’analisi evidenzia una crescita maggiore per le richieste di finanziamento della durata di 4-5 anni (+14%) e di quelle oltre i 5 anni (+18%).
Questa tendenza è ancora più evidente nel contesto delle auto usate, dove le richieste di finanziamento oltre i 5 anni sono aumentate del +8,7% mentre tutte le altre durate di finanziamento hanno registrato una diminuzione tra il -3,6% e il -6,7%.
Più auto nuove al Centro-Nord, più trasferimenti di proprietà al Centro-Sud
Da un punto di vista di distribuzione geografica, si nota come in termini generali si verifichino maggiori richieste di finanziamento per veicoli nuovi al Centro-Nord, mentre nel Centro-Sud è prevalente il ricorso al credito per l’acquisto di auto usate. La Lombardia è la prima regione sia per immatricolazioni (15%) che per richieste di finanziamento (21%) di auto nuove, seguita da Toscana (11% per le immatricolazioni e 9% richieste di finanziamento) e Lazio (10% per l’immatricolazione e 13% per le richieste di finanziamento). Un caso particolare è rappresentato dal Trentino Alto Adige dove si registra il 15% delle immatricolazioni totali sul territorio nazionale, ma le richieste di finanziamento si fermano all’1,2%, per il forte peso che hanno le immatricolazioni delle società di noleggio.
La Lombardia è al primo posto anche per i trasferimenti di proprietà (15%), seguita da Lazio (10%) e Campania (9%). È proprio la Campania la regione in cui si registrano maggiori richieste di finanziamento per le auto usate, pari al 16% del totale.
Gli under-30 acquistano più auto usate per difficoltà di accesso al credito
Nel confronto tra le fasce di popolazione prese in esame dall’Osservatorio, emerge come i consumatori oltre i 45 anni rappresentino i principali acquirenti di auto nuove, pari al 68% del totale, e anche la fascia di popolazione che ricorre maggiormente ai finanziamenti, con il 66% del totale delle richieste. Andando invece ad analizzare il mercato delle auto usate, si nota come la maggior parte dei trasferimenti di proprietà venga effettuato a favore di fasce di popolazione più giovani, e in particolare degli under 30, con il 13,3% del totale, 4 punti percentuali in più rispetto alle immatricolazioni di auto nuove. Parte della ragione di questa differenza tra i due mercati è la maggiore difficoltà di accesso al credito per i giovani, che trovano più facile ottenere finanziamenti per somme più contenute.
Per ulteriori informazioni: www.unrae.it
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