Sensibilizzare i più giovani al
rispetto delle regole e delle norme sulla sicurezza stradale a
tutela degli automobilisti e degli utenti deboli. Con
quest'obiettivo Autostrade per l'Italia ha avviato il progetto
didattico e culturale, coinvolgendo più di 200 Istituti
selezionati sui territori attraversati dalla rete Aspi e oltre
12mila ragazzi che frequentano gli ultimi tre anni della scuola
secondaria di secondo grado. Un percorso interattivo composto da
workshop didattici, eventi live e un contest dedicato ai
partecipanti che durerà fino a maggio, spiega la società.
Oggi alla presentazione del progetto, all'Istituto "Luigi
Einaudi" di Roma, la campionessa paralimpica Ambra Sabatini,
testimonial d'eccezione della campagna sulla sicurezza stradale
promossa da Aspi e Polizia di Stato. Per Aspi era presente
l'Amministratore delegato, Roberto Tomasi.
"La sicurezza in strada è nelle nostre mani. Tutti, soprattutto
i più giovani, devono essere consapevoli dei pericoli che si
corrono al volante e delle possibili conseguenze di ogni
comportamento scorretto. La guida sicura deve diventare una
prassi consolidata, è responsabilità sociale, rispetto per la
vita. Per questo motivo progetti come questo assumono un
significato ancora più importante. Oltre alla importante
collaborazione con la Polizia di Stato, per noi è prioritario
investire in infrastrutture moderne e sicure, ma anche
nell'educazione stradale e nelle buone pratiche al volante.
Coinvolgere i ragazzi in questa missione è la strada giusta", ha
detto Tomasi.
"Sono davvero orgogliosa di fare parte della grande famiglia di
Autostrade per l'Italia e di essere ambasciatrice di questo
progetto. Parlare direttamente nelle scuole e raccontare la mia
esperienza credo sia il modo più diretto ed efficace per
sensibilizzare le nuove generazioni su questo tema", ha aggiunto
Sabatini.
Il progetto nelle scuole prevede un test personalizzato da
seguire in aula individualmente su smartphone che porta ogni
ragazzo a seguire da vicino i temi sulla sicurezza stradale. Con
il supporto dei professori, i giovani potranno poi approfondire
attraverso workshop e materiale educativo multimediale
predisposto da Aspi. Previsti anche incontri con gli specialisti
della sicurezza su strada.
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